GTO: Shonan 14 Days (GTO Shonan 14Days?) è un manga ideato da Tōru Fujisawa che racconta le avventure di Eikichi Onizuka, professore ventiduenne ed ex-teppista di Shōnan, membro del duo Oni-Baku. Midquel del famoso mangaGreat Teacher Onizuka, la serie è composta da nove volumi ed è stata pubblicata in Giappone da Kōdansha dal 16 ottobre 2009 al 17 novembre 2011 e in Italia da Dynit dal 27 ottobre 2010 al 24 aprile 2012.
In coda al nono volume è stato pubblicato il breve manga spin-off di tre capitoli intitolato Black Diamond, incentrato sulle gemelle Riko e Miko.[1]
Dopo essere stato ferito dal professor Teshigawara, Eikichi Onizuka è in cura all'ospedale. Come già successo altre volte nella serie madre, scappa dalla struttura. Quando partecipa ad un programma televisivo, racconta senza darci troppo peso che stava per seppellire una sua alunna, Urumi Kanzaki, pensando fosse morta (come raccontato in Great Teacher Onizuka). La dichiarazione scatena scalpore e caos all'istituto Kisshō, ed Eikichi decide di rifugiarsi nella sua Shōnan, la città dove ha trascorso la sua giovinezza da mototeppista (come raccontato in Shonan junai gumi - La banda dell'amore puro di Shonan). Qui Onizuka fa la conoscenza di un'insegnante, Ayame Shiratori, che come lui si occupa di ragazzi difficili, appartenenti però, a differenza del suo caso, ad una casa famiglia chiamata White Swann. Il protagonista, colpito dalla vicenda e dalla bellezza della maestra, decide di aiutarla.
Nei giorni in cui Onizuka soggiorna al White Swan, non mancano inseguimenti rocamboleschi ed epiche risse, in cui il professore deve destreggiarsi. Nel corso dell'opera si rivedranno anche vecchie conoscenze, prese dalle opere precedenti di Fujisawa, come Shinomi Fujisaki, Urumi Kanzaki e molti degli amici della turbolenta adolescenza di Eikichi che lo assisteranno nelle sue "lezioni speciali" svolte al fine di aiutare i ragazzi. Inizialmente Onizuka trova molte difficoltà nel socializzare con i ragazzi del White Swan e a ciò si vanno ad aggiungere i comportamenti di alcuni genitori, in alcuni casi troppo violenti o in altri del tutto indifferenti per la situazione problematica dei propri figli. Nonostante ciò, Onizuka riesce a compiere un buon lavoro in soli 14 giorni, stringendo amicizia con tutti e risolvendo i problemi personali di quei ragazzi che si sentivano rifiutati e abbandonati dalla società e dalle loro stesse famiglie, rendendoli di nuovo tutti felici.