Gadifer de La Salle

Gadifer de La Salle (Poitou, 1355 circa – Bigorre, 1422 circa) è stato un militare francese che, insieme a Jean de Béthencourt, condusse la prima spedizione per conquistare le Isole Canarie nel 1402.[1]

Si conosce poco dei primi anni di vita di Gadifer: si pensa fosse il figlio di un piccolo nobile, Ferrand de La Salle, e che, secondo lo studioso canario Alejandro Cioranescu, dovette nascere intorno al 1355.

La prima menzione storica di Gadifer de La Salle è stata durante la Guerra dei vent'anni nella quale, nel 1372, guida delle truppe contro l'esercito di re Carlo V di Francia, per poi, nello stesso anno, entrare a far parte dell'esercito di Filippo II di Borgogna.

Finita la conquista di Poitou da parte delle forze francesi, Gadifer passò a servire come Capitano dell'esercito del Duca di Berry, nuovo governatore della provincia, conquistando la fortezza dei Lusignano nel 1374. Negli anni seguenti continuerà la sua attività di soldato e mercenario per tutta Europa: nel 1378 prese parte con l'Ordine teutonico nella Terza crociata mentre nel 1390 prese parte in una spedizione crociata al largo delle coste della Tunisia.[1]

Spedizione alle Canarie

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Nel 1402 prende parte alla spedizione della conquista e dell'evangelizzazione delle Isole Canarie da parte del Regno di Castiglia. Insieme a Jean de Béthencourt cominciò la conquista dell'isola di Lanzarote, prima isola su cui venne a contatto con i nativi, per poi continuare verso Fuerteventura e El Hierro, non riuscendo a conquistare le altre isole.

Gadifer ritornerà posteriormente nel Regno di Castiglia per reclamare la sua autorità sulla conquista davanti a Enrico III, cosa che non successe.

Opere letterarie

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La storia della conquista delle isole da parte di Gadifer de La Salle fu raccontata nella cronaca di viaggio Le Canarien, nel testo scritto conosciuto come codice Egerton 2709.[2]

  1. ^ a b (EN) Gadifer de La Salle, su Britannica.com. URL consultato il 27 ottobre 2024 (archiviato il 20 febbraio 2020).
  2. ^ (EN) Bettencourts 1200-2000, su web.meganet.net. URL consultato il 27 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2007).

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