Gastón Taborga | |||||||||||||||||||
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Nazionalità | Bolivia | ||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1995 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club1 | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||
Gastón Alberto Taborga Gumucio (Cochabamba, 11 novembre 1960) è un ex calciatore boliviano, di ruolo attaccante.
È sposato con Rosario Vargas e ha un figlio, Gastón.[1]
Attaccante,[2] giocava come centravanti.
Debuttò nel 1976 con la maglia del Wilstermann, a sedici anni non ancora compiuti, contro l'Oriente Petrolero.[1] Divenne presto titolare nel club, vestendo la maglia numero 10 e guadagnandosi la nomina a capitano della squadra.[1] Insieme a Jairzinho fu tra i principali fautori della vittoria del Wilstermann nel campionato 1980, ottenuta con un vantaggio di sette punti sul The Strongest.[1] In quella stagione andò a segno 16 volte, mentre il compagno d'attacco Jairzinho marcò 17 gol. Nel 1981 il club replicò il successo in campionato, e divenne la prima squadra boliviana a passare alla seconda fase della Coppa Libertadores.[1] Taborga lasciò il Wilstermann nel 1983, passando al Blooming, guidato dal tecnico cileno Raúl Pino.[1] Con la compagine di Santa Cruz de la Sierra vinse il suo terzo titolo nazionale, nel 1984. Nel 1985 tornò, in prestito, al Wilstermann; nel 1986 fece ritorno al Blooming, ove rimase fino al 1989. Nel 1990 firmò per il Wilstermann, chiudendovi la carriera nel 1995.[1] È al 20º posto nella classifica dei marcatori della Liga del Fútbol Profesional Boliviano con 117 reti, mentre si trova al 1º posto tra i marcatori del Wilstermann con 106 gol.[3]
Il 26 agosto 1980 fece il suo esordio in Nazionale maggiore,[2] e prese parte alle qualificazioni al campionato mondiale di calcio 1982. Nel 1983 venne incluso nella lista per la Copa América, ma non partecipò a causa di un infortunio.[1] Nito Veiga, commissario tecnico della Bolivia, decise poi di convocarlo per la Copa América 1987.[4] Esordì nella competizione il 1º luglio contro la Colombia, giocando i primi 62 minuti.[4] Quello fu anche l'unico incontro da lui disputato in Coppa America.[4]