Geleen quartiere, ex-comune | |
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Geleen/Gelaen | |
Localizzazione | |
Stato | Paesi Bassi |
Provincia | Limburgo |
Comune | Sittard-Geleen |
Territorio | |
Coordinate | 50°58′N 5°50′E |
Abitanti | 32 175 (1830) |
Altre informazioni | |
Lingue | Olandese, Limburghese |
Cod. postale | 6160-6167 |
Prefisso | (+31) |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice CBS | 0906 |
Cartografia | |
Geleen (in limburghese: Gelaen[1][2]) è un quartiere di circa 32.000-33.000 abitanti[2][3] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Limburgo e situata nella regione nota come Westelijke Mijnstreek[1]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 2001 inglobato nella nuova municipalità di Sittard-Geleen.[1][4]
Geleen si trova nella parte meridionale della provincia del Limburgo, tra le località di Sittard e Elsloo (rispettivamente a sud/sud-ovest della prima e a nord/nord-est della seconda).[5]
Il toponimo Geleen/Gelaan, attestato anticamente come Glene e Opgelene (XII-XIII secolo)[1][2], deriva dal nome di un fiume, il Geleenbeek[1][2], il cui significato è quello di "corso d'acqua splendente"[1].
La zona in cui sorge Geleen è abitata sin dal 5.000 a.C.[1][6] I primi abitanti appartenevano alla cosiddetta cultura della ceramica lineare, che prende il nome dai manufatti in ceramica a righe.[1][6]
La località è poi menzionata per la prima volta a partire dal 1201.[1]
Prima del 1795, Geleen apparteneva al Land van Valkenburg[2] e dal 1713 al 1794 finì sotto il dominio austriaco[2]
Fino agli inizi del XX secolo, quando iniziò a fiorire l'industria mineraria, Geleen era un centro prevalentemente rurale.[1][2]
Nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, la città di Geleen fu bombardata dalle truppe alleate: il bombardamento causò la morte di 83 persone e la distruzione di 95 edifici.[1][2]
Nel 2001, il comune di Geleen fu soppresso, per andare a formare, insieme agli ex-comuni di Sittard e Born, la nuova municipalità di Sittard-Geleen.[2]
Nello stemma di Geleen sono raffigurati San Marcellino e San Pietro.[4]
Geleen vanta 26 edifici classificati come rijksmonumenten[1].
Tra gli edifici principali di Geleen, figura la chiesa di San Pietro e San Marcellino, che presenta una torre, la cosiddetta"Gelaendar Taore" risalente al 1504.[7]
Altro edificio religioso è la Chiesa di Sant'Agostino, costruita nel 1857 su progetto di Loret Vermeersch.[1]
All'interno della chiesa, si trova un organo proveniente dalla chiesa di San Lorenzo.[1]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 142294306 · GND (DE) 4279945-4 · J9U (EN, HE) 987007518593305171 |
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