Il grado di Generaloberst, tradotto come colonnello generale, è stato un grado militare dell'esercito tedesco e dell'esercito austro-ungarico. Il grado era equiparabile a quello di generale dell'Esercito di molti stati.
Il grado venne introdotto nella Königlich Preußische Armee (Reale armata prussiana) nel 1854 come grado più alto raggiungibile in tempo di pace. La scala gerarchica era la seguente: maggior generale – tenente generale – generale – colonnello generale – feldmaresciallo.
Il grado rimase dopo la prima guerra mondiale nel Reichsheer e poi dal 1935 sia nella Wehrmacht per l'esercito e per l'aeronautica) sia nella polizia e venne abolito nel 1945.
Nell'imperial-regio esercito dell'Impero austro-ungarico il grado venne introdotto nel 1915 nel corso del primo conflitto mondiale su modello tedesco. Con la fine della guerra nel novembre 1918 l'uso cessò, e non fu ripreso da nessuno dei Paesi sorti dalla dissoluzione dell'impero.
Anche nelle forze armate della Seconda Repubblica austriaca il grado non è più stato ripristinato.
Nell'impero tedesco era il secondo grado nella scala gerarchica, preceduto dal grado di Feldmaresciallo generale. Il grado era in uso anche nel Regno di Baviera, nel Regno di Sassonia e nel Regno di Württemberg. Dopo la costituzione dell'Impero tedesco il 16 aprile 1871, nacque di conseguenza anche un esercito imperiale, il Reichsheer formato da contingenti bavaresi, sassoni, del Württemberg e del Baden, mentre i comandi dell'Esercito prussiano assunsero il controllo quasi totale sugli eserciti degli altri Stati dell'Impero. Dopo il 1871, tuttavia, gli eserciti di Prussia, Baviera, Sassonia, del Baden e del Württemberg continuarono a mantenere identità distinte e anche se nei documenti ufficiali e nei codici penali militari era citato l'esercito imperiale (Kaiserliches Heer) ogni regno aveva il suo Ministero della Guerra e Baviera e Sassonia pubblicavano direttive distinte e liste di anzianità per i loro ufficiali diverse da quello che facevano singolarmente gli eserciti del Württemberg e della Prussia.
Al termine della prima guerra mondiale nella Repubblica di Weimar era il grado più alto.
Nel Terzo Reich è stato il secondo grado più alto della Wehrmacht dal 1935 al 1940 preceduto dal grado di Feldmaresciallo generale, che però veniva conferito tradizionalmente solo in tempo di guerra, salvo conferimenti a titolo onorifico a membri di case regnanti straniere; un Generaloberst poteva ricevere la qualifica di Generaloberst im Rang eines Generalfeldmarschalls (GenO con rango di GFM) con lo stesso stipendio del GenO, ma con l'autorità di comando di un Generalfeldmarschall. Tuttavia nonostante il rango di Generalfeldmarschall fosse per consuetudine conferito solo in tempo di guerra, Hermann Göring ne fu insignito già nel 1938. Il grado di Generaloberst veniva usato sia nell'Esercito sia nella Luftwaffe e divenne il terzo grado della scala gerarchica nel 1940, quando venne introdotto il grado di Maresciallo del Reich, creato appositamente da Hitler per Hermann Göring, per farlo figurare un gradino più in alto rispetto a tutti gli altri feldmarescialli. La motivazione militare della promozione era la vittoria tedesca nella campagna di Francia, mentre la motivazione politica era la designazione di Göring di "vice" ed eventuale successore di Hitler.
Nelle Schutzstaffeln, l'organizzazione paramilitare del Partito Nazionalsocialista il grado corrispondente era Oberst-Gruppenführer ed è stato creato nel 1942, quando venne introdotto il grado di Reichsführer-SS, omologo di Reichsmarschall. Nelle Sturmabteilung (tedesco: reparti di assalto), primo gruppo paramilitare del Partito Nazionalsocialista il grado più alto era quello di Obergruppenführer corrispondente al generale della Esercito, mentre nelle Waffen-SS, braccio militare delle SS, il grado corrispondente era SS-Oberst-Gruppenführer und Generaloberst der Waffen-SS Il grado di Oberst-Gruppenführer era stato concepito originariamente come grado delle Waffen-SS per designare i comandanti dei reparti corazzati, tuttavia, lo Stato Maggiore della Wehrmacht, contraria che un generale delle SS tenesse così tanto potere, si oppose. A risolvere il conflitto entrò personalmente nella primavera del 1942 Adolf Hitler, che creò il grado di Oberst-Gruppenführer riorganizzando al contempo le SS con tanto di promozione doppia all'interno dell'Ordnungspolizei.
Nella Ordnungspolizei, principale forza di polizia della Germania nazista, considerata l'origine e la militarizzazione della polizia tedesca,[1] l'ORPO venne gerarchizzata in gradi che spesso erano uguali a quelli dell'Esercito), per cui il grado corrispondente era Generaloberst, ed era anche il grado più alto; l'unico a ricoprire questa carica fu Kurt Daluege ufficiale delle SS comandante della Ordnungspolizei e Viceprotettore di Boemia e Moravia, che venne promosso prima a Generaloberst der Polizei e quindi a Oberst-Gruppenführer delle SS, primo a ricevere questo grado.
Dopo la seconda guerra mondiale le Forze armate tedesche sia quelle della Germania Ovest, sia quelle poi della Germania riunificata, a partire dal 1955 hanno seguito la comparazione dei gradi degli eserciti degli stati membri della NATO e per l'esercito e l'aeronautica militare tedesca la gerarchia degli ufficiali generali è la seguente: Brigadegeneral – Generalmajor – Generalleutnant – General; di conseguenza il grado di Generaloberst è stato abolito.
Dall'elenco sono stati esclusi coloro che hanno successivamente raggiunto il grado di Generale feldmaresciallo
Grado inferiore General... |
(Gradi Heer / Luftwaffe) Generaloberst |
Grado superiore Generalfeldmarschall |
La Repubblica Democratica Tedesca ha adottato il modello dei gradi dei paesi del patto di Varsavia. Nell'Esercito e nell'Aeronautica della Nationale Volksarmee, così come nelle truppe di frontiera il grado di Generaloberst era fino al 1982 il secondo grado della gerarchia militare, preceduto da quello di Armeegeneral e a partire dal 1982 il terzo grado della gerarchia militare, preceduto oltre dal grado di Armeegeneral, dal grado di Maresciallo della Repubblica Democratica Tedesca, grado istituito il 25 marzo 1982 a imitazione del grado di maresciallo dell'Unione Sovietica, ma che non venne mai assegnato ad alcun ufficiale generale fino alla sua abolizione, nel novembre 1989.
Il grado di Generaloberst era utilizzato anche dalla Stasi, principale organizzazione di sicurezza e spionaggio della Germania Est, e dalla Volkspolizei.
Generali della Nationale Volksarmee che hanno raggiunto il grado di Generaloberst come loro massimo grado:
L'unico generale della Stasi che raggiunse un grado superiore a quello di Generaloberst fu Erich Mielke (1907-2000), titolare del Ministerium für Staatssicherheit (Ministero della sicurezza dello Stato) dall'11 dicembre 1957 al 18 novembre 1989, che nel 1980 raggiunse in grado di armeegeneral. I seguenti generali della Stasi hanno raggiunto il grado di Generaloberst come loro massimo grado:
Nella Volkspolizei (MdI) l'unico generale che raggiunse un grado superiore a quello di Generaloberst fu Friedrich Dickel (1913-1993), titolare del Ministerium des Innern (ministero degli interni) dal 14 novembre 1963 al 18 novembre 1989, che nel 1984 raggiunse il grado di armeegeneral. Altri due generali raggiunsero invece il grado di generaloberst:
Grado inferiore Generalleutnant |
Gradi della NVA Generaloberst |
Grado superiore Armeegeneral |
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