Georgia Ponsonby | ||||||||||
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Dati biografici | ||||||||||
Paese | ![]() | |||||||||
Altezza | 173 cm | |||||||||
Peso | 88 kg | |||||||||
Rugby a 15 ![]() | ||||||||||
Ruolo | Tallonatrice | |||||||||
Squadra | Matatū | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività provinciale | ||||||||||
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Attività in franchise | ||||||||||
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Attività da giocatrice internazionale | ||||||||||
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Palmarès internazionale | ||||||||||
Vincitore | ![]() | |||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 17 dicembre 2022 | ||||||||||
Georgia Ponsonby (Gisborne, 14 dicembre 1999) è una rugbista a 15 neozelandese, tallonatrice per Canterbury e campionessa mondiale con le Black Ferns nel 2022.
Nativa di Gisborne e cresciuta in una famiglia di allevatori a Taihape, originariamente praticava netball prima di iscriversi alla Feilding High School dove un insegnante gallese, Rob Jones, l'avviò al rugby a 12 anni[1]. Dopo il diploma entrò nei ranghi della provincia rugbistica di Manawatu[1][2] e poi fu all'università di Lincoln per gli studi in economia e, successivamente, di gestione del territorio e delle proprietà immobiliari[2].
Nel 2018 fu a Canterbury, provincia con la quale vinse tre edizioni consecutive di campionato dal 2018 al 2020[2].
Dal 2021 milita nella neoistituita franchise professionistica Matatū che dal 2022 partecipa al nuovo Super Rugby Aupiki, versione femminile del Super Rugby Pacific[3]. Del novembre di tale anno è l'esordio internazionale, a Pau contro la Francia[3]. Convocata alla Coppa del Mondo 2021, tenutasi con un anno di ritardo per via della pandemia di COVID-19, Ponsonby prese un permesso non pagato dalla banca dove lavora come tirocinante[2]. Nel torneo mondiale, tenutosi in Nuova Zelanda, le Black Ferns giunsero fino alla finale con l'Inghilterra e vinsero 34-31, grazie anche a una sua meta, la sua prima internazionale[4][5].