Un sistema per la gestione del magazzino (in inglese warehouse management system - WMS, in Italia anche nominato software di magazzino oppure sistema gestionale di magazzino) è una parte fondamentale del sistema di gestione dell'intera catena di distribuzione.
Il suo obiettivo principale è quello di controllare i movimenti e il deposito di materiali nel magazzino e di processare le transizioni, inclusi spedizione, ricezione, riordino e raccolta. In generale, i WMS moderni sono in grado di dare un supporto fondamentale all'utente per ottimizzare l'utilizzo delle risorse all'interno del magazzino (ad esempio tramite il calcolo dei percorsi minimi per gli operatori, la classificazione della merce secondo rotazione (Analisi ABC) oppure la definizione di diverse strategie di commissionamento).
Il WMS utilizza sistemi di AIDC (Automatic Identification and Data Capture), come i codici a barre, terminali mobili con moduli per la lettura dei codici a barre, le WLAN ed in alcuni casi gli identificatori RFID per monitorare efficacemente il flusso dei prodotti e la loro posizione.
I risultati di un'analisi del database dell'istituto tedesco Fraunhofer IML (istituto per i flussi di materiali e la logistica) confermano che il 52% delle aziende utilizzano il WMS fino a 10 anni prima di sostituirlo, il 25% per più di 10 anni e nessuna azienda installa un gestionale di magazzino per meno di cinque anni.
I WMS trovano applicazione sia in "magazzini manuali" (ad esempio gestiti con dei carrelli elevatori) che in magazzini automatici (ad esempio con dei trasloelevatori) sia in combinazioni di entrambi. In magazzini con impianti automatici (ad esempio convogliatori logistici, magazzini automatici) è necessario implementare un sistema per il controllo operativo del flusso di materiale (WCS - Warehouse Control System). Molti WMS offrono tale modulo, di conseguenza ci sono due “modus operandi”: o il WMS si collega al WCS dell'impianto logistico oppure il WMS stesso gestisce l'impianto.
L'implementazione di un software gestionale di magazzino in un magazzino manuale o un magazzino automatizzato, avviene mediamente in 6 - 12 mesi.
I processi caratteristici del magazzino si possono suddividere in 4 macro fasi dal ricevimento del materiale in ingresso all'evasione degli ordini:
In questo gruppo si raccolgono tutti i processi che benché non direttamente legati all'immagazzinamento e spedizione sono composti da attività necessarie per una corretta ed efficace gestione dello stock e delle risorse di magazzino:
Il mercato dei sistemi gestionali di magazzino si può suddividere in diverse tipologie in base al tipo di fornitore e alle funzioni e moduli offerti:
Questi moduli sono in sostanza presenti in quasi tutti i gestionali di magazzino, anche se il grado della soddisfazione funzionale da parte dei fornitori può variare. Pochi di questi moduli sono adatti per essere commercializzati in moduli stand alone.
Si tratta di moduli che possono essere attivati in base alle esigenze dell'utilizzatore oppure dei moduli che spesso si commercializzano separatamente tramite moduli esterni (ad esempio il dock management, il yard management oppure la pianificazione delle risorse tramite LMS (Labor Management System) oppure WMS (Workforce Management System):
Sono software e tecnologie che estendono l'utilizzo del WMS (ad esempio sistemi di "Pick-by-Voice" oppure sistemi RFID).
Tramite la radiofrequenza, un software di magazzino può essere integrato alle tecnologie:
Il software di gestione dell'inventario è utilizzato in molti settori, come quello manifatturiero, della vendita al dettaglio e dell'ospitalità.[1][2] Come per i sistemi di gestione del magazzino, la sua funzione fondamentale è quella di tenere traccia dei livelli di inventario dei vari materiali.[3] Questi due tipi di software iniziano a differenziarsi a livelli più avanzati. Ad esempio, un'azienda di servizi con un "magazzino" o un locale di servizio relativamente semplice avrà probabilmente bisogno di funzioni che analizzino il costo dei materiali consumati o il momento ottimale per l'acquisto di scorte aggiuntive, piuttosto che di complesse funzioni WMS incentrate sul movimento efficiente dei materiali all'interno del magazzino stesso.
Molti sistemi di pianificazione delle risorse aziendali includono un modulo o un insieme di moduli per la gestione del magazzino.[4][5] La logica di base di un sistema ERP è di tipo transazionale e mira a collegare i dati operativi e di business con i processi decisionali contabili e finanziari.[6][7][8] Di conseguenza, i suoi moduli di magazzino tendono a concentrarsi su metriche immediate e ovviamente rilevanti dal punto di vista finanziario, e tendono a mancare della complessità dei WMS avanzati.
I termini di gestione del magazzino e i sistemi di adempimento del magazzino sono talvolta utilizzati in modo intercambiabile l'uno con l'altro e con i sistemi di gestione del magazzino. Gli operatori possono gestire tutto da un'unica piattaforma, dagli ordini dei clienti al controllo dell'inventario e persino alla sicurezza.[9] Tuttavia, WCS ha tradizionalmente gestito attrezzature motorizzate come i nastri trasportatori, che si trovano in strutture che trattano materiali di alta quantità e bassa qualità. Man mano che le apparecchiature automatizzate diventavano più sofisticate, venivano applicate a strutture più complesse, portando alla nascita della nomenclatura WES per i sistemi che integrano controlli avanzati e funzionalità WMS.[10][11][12]
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