Giancarlo Pasinato | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 182 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex mediano) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Union Campo San Martino Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1991 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2014 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giancarlo Pasinato (Cittadella, 20 settembre 1956) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, tecnico dei Pulcini dell'Union Campo San Martino. Da giocatore veniva soprannominato Carro armato. Gianni Brera lo soprannominò Gondrand.
Era un mediano che, grazie alle sue frequenti cavalcate lungo tutta la fascia destra, si poteva considerare anche un'ala.[1]
Dopo gli inizi al Cittadella, giocò nell'Ascoli con cui vinse il campionato di Serie B 1977-1978. Acquistato dall'Inter in cambio di Angiolino Gasparini, Pietro Anastasi, Carlo Trevisanello e Claudio Ambu[2], fu schierato subito titolare. Coi nerazzurri vinse il tricolore 1979-1980.
Alla prima giornata del campionato 1980-1981 segnò il primo dei quattro gol con cui l'Inter batté l'Udinese in trasferta, il millesimo gol dei nerazzurri nei campionati a girone unico.
Negli anni successivi allo scudetto trovò sempre meno spazio nella squadra; con l'Inter vinse la Coppa Italia 1981-1982. Nella stagione 1982-1983 fu in prestito al Milan in Serie B e l'anno successivo tornò all'Inter che abbandonò dopo la stagione 1984-85.
Tornò all'Ascoli nella stagione 1985-1986 dove vinse per la terza volta il campionato cadetto. Nel finale di stagione un incidente stradale gli causò una frattura al femore.[3]
Fece ritorno a Cittadella nel Campionato Interregionale 1986-1987 dove giocò fino al 1991 contribuendo alla storica promozione nel Serie D 1989-1990 in Serie C2. Nella Serie C2 1990-1991 col Cittadella retrocesse in Interregionale.
In carriera ha totalizzato 141 presenze e 8 reti in Serie A, 97 presenze e 15 reti in Serie B.
Ha giocato due gare con la Nazionale B, allora chiamata Sperimentale, nel 1978 a Ferrara e a Genova, rispettivamente contro Svizzera e Germania Ovest.
Ha allenato la Luparense in Eccellenza e il Reschigliano. Nel 2001 per 5 mesi è stato vice-allenatore del Legnano, in serie C2, guidato da Carlo Muraro.[4] Ha allenato i Piccoli Amici, nel 2011 anche i Giovanissimi, dal 2013 i pulcini dell'Union Campo San Martino, compagine di Campo San Martino in Provincia di Padova.[3][5]
Nel 2020 è inserito dall'Associazione Italiana Calciatori nel progetto "L'inviato AIC sul campo", che prevede il coinvolgimento diretto di alcuni ex calciatori con la loro presenza allo stadio per le gare di campionato e materialmente sul campo e far raccontare loro storie ed esperienze che hanno vissuto durante la carriera.[6]