«Quando Calvino veniva in Italia da Parigi, per andare a lavorare da Einaudi, una settimana al mese, mi telefonava tutti i giorni e ci scambiavamo idee. Io avevo la borsa di studio a Londra e viaggiavo con una macchina scassata: un camion mi aveva tamponato e la portiera mi arrivava fino alla spalla. Ma con quella macchina andavo avanti e indietro una volta ogni tre o quattro mesi e, passando da Parigi, mi fermavo a dormire da Calvino»
(Gianni Celati, Testimonianza raccolta in N. Palmieri, in Documentari imprevedibili come i sogni, Fandango, Roma 2011)
Celati torna alla narrativa nel 1985 con i trenta racconti di Narratori delle pianure che segnano anche il passaggio alla casa editrice Feltrinelli, e che mostrano un forte cambiamento di stile: i picchi d'intemperanza stralunata e comica degli anni settanta si volgono in una lingua volutamente e arrendevolmente semplice che riesce a disegnare le cose con minore numero di parole e in maniera più chiara, quasi come fotografie (inizia in questo periodo la sua amicizia con Luigi Ghirri, Gabriele Basilico e altri fotografi), mentre al contempo svolgono una maniera di racconto legata al «sentito dire» e alla novella tradizionale italiana.
Dopo l'uscita del suo Fata Morgana (2005), descrizioni etnografiche di un popolo immaginario, a Celati è stato dedicato il n. 28 di «Riga», rivista a cura di Marco Belpoliti e Marco Sironi, che contiene anche inediti.
Nel marzo 2013 Einaudi pubblica l'Ulisse di James Joyce in una nuova versione tradotta da Celati, frutto del lavoro di oltre sette anni e attesa già da diverso tempo[5]. L'anno successivo si piazza terzo al Premio Chiara con la raccolta di racconti Selve d'amore.
Nel 2016 esce presso la collana I Meridiani di Mondadori un'ampia raccolta di opere narrative dal titolo Romanzi, cronache e racconti, a cura di Marco Belpoliti e Nunzia Palmieri.
Costumi degli italiani 1: Un eroe moderno, Macerata: Quodlibet, 2008
Costumi degli italiani 2: Il benessere arriva in casa Pucci, Macerata: Quodlibet, 2008
Ma come dicono di vivere così, Viadana: FUOCOfuochino, 2009
Sonetti del Badalucco nell'Italia odierna, Milano: Feltrinelli, 2010
Bambini pendolari che si sono perduti, Milano: Feltrinelli, 2010
Cinema all'aperto, Roma: Fandango Libri, 2011 (con i DVD di Strada provinciale delle anime, Il mondo di Luigi Ghirri e Case sparse)
Conversazioni del vento volatore, Macerata: Quodlibet, 2011
Passar la vita a Diol Kadd. Diari 2003-2006, Milano: Feltrinelli, 2011 (con il DVD del film Diol Kadd); 2012 (nuova ed. rivista dall'autore, senza DVD)
^In un colloquio con Ferdinando Camon, Calvino definirà Celati un "vulcano di idee, l'amico con cui ho lo scambio d'idee più nutrito", cfr. Saggi, Mondadori, Milano 1995, tomo II, p. 2785.
^Le carte del progetto sono state poi raccolte in «Alì Baba». Progetto di una rivista 1968-72, a cura di Mario Barenghi e Marco Belpoliti («Riga» n. 14, 1998).
^prima ed. 1975, n. ed. 1986, terza ed. 2001, tutte presso Einaudi.
^Nel cofanetto, oltre ai tre film un libretto di suoi interventi sul cinema, con interviste e saggi di altri, tra cui una preziosa biografia della curatrice, Nunzia Palmieri, pp. 86-124, utile qui come fonte.
^«Ulisse», Celati traduce Joyce, su einaudi.it. URL consultato il 6 marzo 2013 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2016).
^Edizioni 2003-2006, su premionapoli.it. URL consultato il 22 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2019).
^Premio letterario Viareggio-Rèpaci, su premioletterarioviareggiorepaci.it. URL consultato il 9 agosto 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2015).
(EN) Rebecca J. West, Gianni Celati. The Craft of Everyday Storytelling, Toronto: University of Toronto Press, 2000.
Giulio Iacoli, Atlante alle derive: geografie da un'Emilia postmoderna: Gianni Celati e Pier Vittorio Tondelli, Reggio Emilia: Diabasis, 2002.
Marco Sironi, Geografie del narrare. Insistenze sui luoghi di Luigi Ghirri e Gianni Celati, Reggio Emilia: Diabasis, 2004.
Andrea Cortellessa, Frammenti di un discorso sul comico. Archeologia di un'archeologia' per Gianni Celati 1965-78, in Silvana Cirillo (a cura di) Il comico nella letteratura italiana. Teorie e poetiche, Roma: Donzelli, 2005.
Francesco Muzzioli, La scrittura dell'incertezza in Comiche di Gianni Celati, in Silvana Cirillo (a cura di) Il comico nella letteratura italiana. Teorie e poetiche, Roma: Donzelli, 2005. ISBN 88-7989-802-7
Walter Nardon, La parte e l'intero. Eredità del romanzo in Gianni Celati e Milan Kundera, Trento: Università degli Studi di Trento Editrice, 2007.
Marco Belpoliti e Marco Sironi (a cura di), Riga n. 28: Gianni Celati, Milano: Marcos y Marcos, 2008.
Nunzia Palmieri (a cura di), "Due o tre cose che so di lui" e "Documentari imprevedibili come sogni", in Il cinema di Gianni Celati, Roma: Fandango libri, 2011. ISBN 978-88-6044-193-5
Giulio Iacoli, La dignità di un mondo buffo. Intorno all'opera di Gianni Celati, Macerata: Quodlibet, 2011. ISBN 978-88-7462-405-8
Anna Maria Chierici, La scrittura terapeutica. Saggio su Gianni Celati, Bologna: Archetipolibri, 2011. ISBN 978-88-6633-016-5
Nunzia Palmieri e Pia Schwarz (a cura di), Il comico come strategia in Gianni Celati & Co ("Nuova prosa" n. 59), Milano: Greco&Greco, 2012.
Marco Belpoliti, Marco Sironi e Anna Stefi (a cura di), Riga n. 40: Gianni Celati, Macerata: Quodlibet, 2019.