Figlio di un mercante (Agostino), la sua formazione si svolse sotto Orazio Cambiaso, ma è presumibile che a Voltri (al tempo territorio della Repubblica di Genova), sia entrato in contatto con un altro noto pittore del tempo, Bernardo Strozzi, monaco nel vicino convento di Campi.
Una delle sue ultime opere, ritenuta il suo capolavoro, è la decorazione a fresco della cupola della chiesa della Santissima Annunziata del Vastato di Genova, realizzata fra il 1635 e il 1638 (conclusa poco tempo prima di morire).
La grande importanza di questo affresco, che raffigura il mistero dell'Assunzione, è nell'essere stata la prima vera e propria realizzazione barocca di Genova.
Attraverso un complesso gioco di prospettive architettoniche, l'affresco riproduce l'interno di una chiesa con pianta a croce greca: al livello dell'alto tamburo è possibile notare le quattro navate che si allungano; nell'intradosso della cupola si aprono quattro grandi arconi e attraverso uno di questi Maria - che sarà incoronata regina della città - sale al cielo per essere assunta; nel cupolino si nota il Padre Eterno che attende l'arrivo di Maria, pronto ad incoronarla.
L'interessantissimo effetto illusionistico è ottenuto dalle finte architetture, concepite come un diaframma tra lo spazio reale e l'illusorio spazio dipinto.
Alla sua morte, Ansaldo è stato probabilmente sepolto nella medesima Basilica della Santissima Annunziata del Vastato.
Uno dei suoi allievi fu il pittore genovese Bartolomeo Bassi, attivo nella prima metà del XVII secolo, prevalentemente nel capoluogo ligure. Alcune sue opere furono realizzate mediante la tecnica della quadratura.[1]
Elemosina di San Lorenzo - 1635 - Raffigurato nelle ante di un organo della Cattedrale di San Lorenzo. Qui compare: San Lorenzo distribuisce il tesoro ai poveri; San Lorenzo ridona la vista a Lucillo; San Lorenzo battezza San Romano.
Venanzio Belloni, Pittura genovese del Seicento. Dal Manierismo al Barocco, Genova, 1969.
Camillo Manzitti, "Andrea Ansaldo", in "Paragone" n. 267, maggio 1972.
Ezia Gavazza, La grande decorazione a Genova, Genova, 1974.
Franco Boggero (a cura di), Un pittore genovese del Seicento, Andrea Ansaldo, 1584-1638, restauro e confronti, catalogo della mostra Genova, Commenda di San Giovanni di Pré - 25 gennaio/3 marzo 1985, Genova, 1985.
Margherita Priarone, Andrea Ansaldo (1584-1638) (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2012), Sagep Editori, Genova, 2011.