Giovanni Vecchina

Giovanni Vecchina
Vecchina al Padova
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza181 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1940 - giocatore
19?? - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-19??non conosciuta (bandiera) Aurora Venezia
19??-19??Venezia
Squadre di club1
1919-1922Venezia? (?)
1922-1924Petrarca? (?)
1924-1930Padova117 (86)
1930-1933Juventus68 (33)
1933-1935Torino32 (3)
1935-1936Servette? (?)
1935-1937Biellese20+ (6+)
1937-1938Venezia[1]3 (0)
1938-1939Palmese? (?)
1939-1940Siracusa14 (3)
Nazionale
1928-1931Italia (bandiera) Italia2 (0)
Carriera da allenatore
1938-1939Palmese
1939-1940Siracusa
1940-1941NapoliRiserve[2]
1942-1943Rovigo
1946-1947Vicenza
1948Vicenza
1947-1948Napoli
1949-1950Pistoiese
1953-1954Portogruaro
1959-19?? Azzurra Sandrigo[3]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Giovanni Vecchina (Venezia, 16 agosto 1902[4]Vicenza, 5 aprile 1973[5]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo attaccante.

Era noto anche come "Nane".[5]

Dopo gli esordi, a cavallo degli anni 10 e 20 del XX secolo, con le maglie di Venezia e Petrarca, legò il suo nome principalmente a quello del Padova, club con cui disputò sei campionati prima dell'istituzione del girone unico, figurando tra i migliori marcatori del tempo. Accasatosi ai biancoscudati nel 1924, lasciò la formazione veneta nel 1930 dopo la prima edizione nella neonata Serie A.

Vecchina alla Juve del Quinquennio nel 1932, tra Orsi (a sinistra) e Munerati (a destra).

Nello stesso anno approdò alla Juventus di Carlo Carcano, dove rimase per tre stagioni. Per l'iniziale biennio fu il centravanti titolare dei bianconeri, perdendo il posto solo nell'ultima annata causa l'esplosione del giovane Felice Borel, vincendo sotto la Mole tre scudetti — i primi del cosiddetto Quinquennio d'oro — prima di cambiare squadra ma non città, passando ai rivali del Torino con cui esordì in una partita interna contro la Lazio (1-1), rimanendo in granata per due stagioni.

Nel 1935 si trasferì al Servette di Ginevra.[6] Tornato in Italia dopo una stagione, seguirono due anni nella Biellese, prima di far brevemente ritorno a Venezia e chiudere infine la carriera agonistica sul finire del periodo interbellico, con Palmese e Siracusa, club questi ultimi in cui si cimentò nel doppio ruolo di giocatore-allenatore.

Ha giocato anche due partite con la maglia azzurra dell'Italia, la prima il 2 dicembre 1928 a Milano, contro i Paesi Bassi (3-2), e la seconda il 12 aprile 1931 a Porto, contro il Portogallo (0-2), senza collezionare reti.

La sua prima esperienza da allenatore è stata a Palmi, in Serie C nella stagione 1938-1939, quando divenne allenatore-giocatore della Palmese. Ha chiuso la carriera da giocatore fungendo anche da allenatore a Siracusa:[4][7] in quella stessa annata ne fu anche il capitano.[4]

Condusse quindi il Rovigo nella stagione 1942-1943, dopo essere subentrato a Renato Bottaccini, guidando poi blasionate squadre come il Vicenza, dove fu esonerato il 28 settembre 1947 per lasciare il posto a Emilio Berkessy, e il Napoli, subentrando nel corso della stagione 1947-1948 a Raffaele Sansone.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1939-1940 Italia (bandiera) Siracusa C 14 3 CI 2 0 16 3
Totale carriera 14 3 2 0 16 3

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-12-1928 Milano Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Amichevole -
12-4-1931 Porto Portogallo Portogallo (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole -
Totale Presenze 2 Reti 0

Statistiche da allenatore

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Stagione Squadra Campionato Piazzamento Andamento
Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte % vittorie
1939-1940 Italia (bandiera) Siracusa C 28 17 5 6 60,71
Totale 28 17 5 6 60,71
Juventus: 1930-1931, 1931-1932, 1932-1933
  1. ^ [ Elenco dei giocatori italiani autorizzati a cambiare società nell'anno 1938-1939, in Il Littoriale, 6 agosto 1938, p. 4.
  2. ^ Il littoriale, 27 agosto 1940, p. 3.
  3. ^ La Gazzetta dello Sport, 12 settembre 1959, p. 3.
  4. ^ a b c Agendina del calcio Barlassina 1939-1940, p. 121.
  5. ^ a b La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 1973, p. 4.
  6. ^ Servette FC 1935/36 (PDF), su super-servette.ch.
  7. ^ G. Caia, A. Caia, Fontanelli, Messina, Scatà, p. 10.
  • Giancarlo Caia, Angelo Caia, Carlo Fontanelli, Alessio Messina e Paolo Scatà, Almanacco azzurro, Empoli, GEO Edizioni, 2011.
  • Davide Rota e Silvio Brognara, Football dal 1902: storia della Biellese, Biella, Editrice Il Biellese, 1996.

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