Giovanni di Jandun
Giovanni di Jandun (Jandun, 1280 – 1328) è stato un teologo, scrittore, politico e filosofo averroista belga.
Fu uno dei principali studiosi di Aristotele dell'epoca, amico e compagno di esilio di Marsilio da Padova con cui condivise idee e passione politica. Probabilmente collaborò con Marsilio nella stesura della prima parte del Defensor Pacis, ma per quanto vi si possa riscontrare analogia di pensiero non vi è certezza di una sua collaborazione materiale, da molti negata.
Il suo pensiero molto vicino a quello di Marsilio da Padova è improntato alla esaltazione dell'uomo e alla primazia dell'Impero sulla Chiesa, di cui mise in discussione il potere temporale.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni di Jandun, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Guido Calogero, GIOVANNI di Jandun, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1933.
- Giovanni di Jandun (lat. Iohannes de Janduno), in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) John Of Jandun, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Bibliografia su Giovanni di Jandun, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Giovanni di Jandun, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
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