Giro d'Italia 1983

Italia (bandiera) Giro d'Italia 1983
Giuseppe Saronni, vincitore dell'edizione
Edizione66ª
Data12 maggio - 5 giugno
PartenzaBrescia
ArrivoUdine
Percorso3 822 km, Prol. + 22 tappe
Tempo100h45'30"
Media38,911 km/h
Classifica finale
Primo
Secondo
Terzo
Classifiche minori
PuntiItalia (bandiera) Giuseppe Saronni
MontagnaBelgio (bandiera) Lucien Van Impe
GiovaniItalia (bandiera) Franco Chioccioli
SquadreSpagna (bandiera) Gemeaz Cusin
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Giro d'Italia 1982Giro d'Italia 1984

Il Giro d'Italia 1983, sessantaseiesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in ventidue tappe precedute da un cronoprologo iniziale dal 12 maggio al 5 giugno 1983, per un percorso totale di 3 822 km. Fu vinto da Giuseppe Saronni davanti a Roberto Visentini e Alberto Fernández Blanco.

Il prologo di Brescia fu annullato a causa di uno sciopero degli operai metalmeccanici.[1]

In Italia la prova venne trasmessa in tv da Rai Rete 1 e in radio da Rai Radio1.

Prima dell'ultima tappa, la cronometro Gorizia-Udine, vi fu un tentativo di boicottaggio ai danni di Giuseppe Saronni: un industriale lombardo offrì due milioni di lire a due camerieri dell'hotel di Gorizia in cui risiedevano i ciclisti affinché mettessero del lassativo nel piatto di Saronni. I due avvisarono la polizia, che intervenne.[2]

Maglie e classifiche

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il regolamento quell'anno prevedeva 4 maglie: la maglia rosa (come sempre per il migliore in classifica generale), la maglia ciclamino (leader della classifica a punti), la maglia verde (leader della classifica scalatori), e la maglia bianca (Classifica giovani). Inoltre, per la prima volta, venne aggiunta la classifica a squadre, che fu vinta dalla Zor-Gemeaz Cusin.

Gli abbuoni assegnati nelle tappe in linea furono di 18" 12" 6" ai primi due classificati all'arrivo.

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
prol. 12 maggio Brescia > Brescia (cron. individuale) - annullato -
13 maggio Brescia > Mantova (cron. a squadre) 70 Italia (bandiera) Bianchi-Piaggio Svezia (bandiera) Tommy Prim
14 maggio Mantova > Comacchio 192 Italia (bandiera) Guido Bontempi Svizzera (bandiera) Urs Freuler
15 maggio Comacchio > Fano 148 Italia (bandiera) Paolo Rosola Italia (bandiera) Paolo Rosola
16 maggio Pesaro > Todi 187 Italia (bandiera) Giuseppe Saronni Italia (bandiera) Paolo Rosola
17 maggio Terni > Vasto 269 Spagna (bandiera) Eduardo Chozas Italia (bandiera) Silvano Contini
18 maggio Vasto > Campitello Matese 145 Spagna (bandiera) Alberto Fernández Italia (bandiera) Silvano Contini
19 maggio Campitello Matese > Salerno 216 Italia (bandiera) Moreno Argentin Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
20 maggio Salerno > Terracina 212 Italia (bandiera) Guido Bontempi Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
21 maggio Terracina > Montefiascone 225 Italia (bandiera) Riccardo Magrini Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
10ª 22 maggio Montefiascone > Bibbiena 232 Italia (bandiera) Palmiro Masciarelli Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
11ª 23 maggio Bibbiena > Pietrasanta 202 Belgio (bandiera) Lucien Van Impe Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
24 maggio giorno di riposo
12ª 25 maggio Pietrasanta > Reggio Emilia 180 Svezia (bandiera) Alf Segersäll Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
13ª 26 maggio Reggio Emilia > Parma (cron. individuale) 38 Italia (bandiera) Giuseppe Saronni Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
14ª 27 maggio Parma > Savona 243 Germania Ovest (bandiera) Gregor Braun Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
15ª 28 maggio Savona > Orta San Giulio 219 Italia (bandiera) Paolo Rosola Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
16ª-1ª 29 maggio Orta San Giulio[3] > Milano 110 Belgio (bandiera) Frank Hoste Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
16ª-2ª 29 maggio Milano > Bergamo 100 Italia (bandiera) Giuseppe Saronni Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
17ª 30 maggio Bergamo > Colli di San Fermo 91 Spagna (bandiera) Alberto Fernández Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
18ª 31 maggio Sarnico > Vicenza 178 Italia (bandiera) Paolo Rosola Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
1º giugno giorno di riposo
19ª 2 giugno Vicenza > Selva di Val Gardena 224 Italia (bandiera) Mario Beccia Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
20ª 3 giugno Selva di Val Gardena > Arabba 169 Italia (bandiera) Alessandro Paganessi Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
21ª 4 giugno Arabba > Gorizia 232 Italia (bandiera) Moreno Argentin Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
22ª 5 giugno Gorizia > Udine (cron. individuale) 40 Italia (bandiera) Roberto Visentini Italia (bandiera) Giuseppe Saronni
Totale 3 822

Squadre e corridori partecipanti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Giro d'Italia 1983.
N. Cod. Squadra[4]
1-9 ALF Italia (bandiera) Alfa Lum-Olmo
11-19 ATA Italia (bandiera) Atala-Campagnolo
21-29 BIA Italia (bandiera) Bianchi-Piaggio
31-39 MAL Italia (bandiera) Bottecchia-Malvor
41-49 DEL Italia (bandiera) Del Tongo-Colnago
51-59 DRO Italia (bandiera) Dromedario-Alan-Sidermec
61-69 EUR Belgio (bandiera) Europ Decor-Dries
71-79 ZOR Spagna (bandiera) Gemeaz Cusin-Zor
81-89 GIS Italia (bandiera) Gis Gelati-Campagnolo
N. Cod. Squadra[4]
91-99 HOO Belgio (bandiera) Hoonved-Almoda-Perlav
101-109 INO Italia (bandiera) Inoxpran-Lumenflon
111-119 EOR Svizzera (bandiera) Magniflex-Eorotex
121-129 TRI Italia (bandiera) Mareno-Wilier Triestina
131-139 MET Italia (bandiera) Metauro Mobili-Pinarello
141-149 SAM Italia (bandiera) Sammontana-Campagnolo
151-159 TER Italia (bandiera) Termolan-Galli-CIOCC
161-169 VIV Italia (bandiera) Vivi-Benotto-Selle Italia
171-179 WOL Francia (bandiera) Wolber-Spidel

Classifiche finali

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Classifica generale - Maglia rosa

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Italia (bandiera) Giuseppe Saronni Del Tongo 100h45'30"
2 Italia (bandiera) Roberto Visentini Inoxpran a 1'07"
3 Spagna (bandiera) Alberto Fernández Gemeaz C. a 3'40"
4 Italia (bandiera) Mario Beccia Bottecchia a 5'55"
5 Germania Ovest (bandiera) Dietrich Thurau Del Tongo a 7'44"
6 Spagna (bandiera) Marino Lejarreta Alfa Lum a 7'47"
7 Spagna (bandiera) Faustino Rupérez Gemeaz C. a 8'24"
8 Spagna (bandiera) Eduardo Chozas Gemeaz C. a 9'41"
9 Belgio (bandiera) Lucien Van Impe Metauro M. a 10'54"
10 Italia (bandiera) Wladimiro Panizza Atala a 12'00"

Classifica a punti - Maglia ciclamino

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Italia (bandiera) Giuseppe Saronni Del Tongo 223
2 Italia (bandiera) Moreno Argentin Sammontana 149
3 Belgio (bandiera) Frank Hoste Europ Decor 139
4 Italia (bandiera) Pierino Gavazzi Atala 120
5 Svizzera (bandiera) Stefan Mutter Magniflex 111

Classifica scalatori - Maglia verde

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Belgio (bandiera) Lucien Van Impe Metauro M. 70
2 Spagna (bandiera) Alberto Fernández Gemeaz C. 43
3 Spagna (bandiera) Marino Lejarreta Alfa Lum 27
3 Spagna (bandiera) Faustino Rupérez Gemeaz C. 27
5 Italia (bandiera) Alessandro Paganessi Bianchi 23

Classifica giovani - Maglia bianca

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Italia (bandiera) Franco Chioccioli Vivi-Benotto 101h00'52"
2 Italia (bandiera) Fabrizio Verza Gis Gelati a 12'16"
3 Austria (bandiera) Harald Maier Magniflex a 20'32"
4 Italia (bandiera) Davide Cassani Termolan a 30'27"
5 Polonia (bandiera) Czesław Lang Gis Gelati a 35'13"
  1. ^ Il «Giro» riflette sulla protesta operaia (PDF), in L'Unità, 13 maggio 1983. URL consultato il 16 maggio 2020.
  2. ^ Roberto Altieri, Super giallo a Gorizia: Beppe doveva mangiare una minestra al lassativo, su Il Piccolo, 6 giugno 1983, p. 14. URL consultato il 10 luglio 2023.
  3. ^ Orta San Giulio è riportata nei referti ufficiali e negli annali come sede di partenza della prima frazione della sedicesima tappa, si vedano (EN) 1983 Giro d'Italia, su bikeraceinfo.com. URL consultato il 16 maggio 2020., Senza Hinault, un «Giro» tutto per Saronni? (PDF), in L'Unità, 20 febbraio 1983. URL consultato il 16 maggio 2020. La partenza effettiva fu però ad Armeno: tale precisazione è riportata sul sito ufficiale del Giro d'Italia, si veda Edizioni speciali - Giro 1983, su giroditalia.it. URL consultato il 16 maggio 2020. Si veda, per maggiori dettagli, anche Il Giro nel Cusio, il 1975, il 1983 e la Orta-Milano che partì da Armeno [collegamento interrotto], su vcoazzurratv.it. URL consultato il 16 maggio 2020.
  4. ^ a b Edizione del 1983, su gazzetta.it. URL consultato il 1º dicembre 2019.
  • Pier Bergonzi, Elio Trifari (a cura di), Un secolo di passioni - Giro d'Italia 1909-2009, Il libro ufficiale del centenario, Milano, Rizzoli, 2009.

Collegamenti esterni

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