Dipinti di Girolamo Marchesi, detto Il Cotignola dal luogo di nascita, sono presenti in chiese e musei. Sue note biografiche sono state raccolte a metà Ottocento da Cammillo Laderchi.[1]
Girolamo Marchesi lavorò da giovane a Bologna, nella bottega di Francesco Francia e a Roma ebbe contatti con Raffaello Sanzio. A Napoli trovò un mecenate nel ricco mercante Tommaso Cambi. Giorgio Vasari, che possedeva disegni di Girolamo Marchesi, annotava che aveva sposato una donna napoletana.
Alla Pinacoteca nazionale di Bologna sono esposti una Madonna col Bambino, san Giovannino e i santi Francesco e Bernardino, in cui sono evidenti influssi dall'opera di Raffaello, e una grande pala con lo Sposalizio della Vergine, che ha la sua predella, con Sogno di San Giuseppe, Natività di Cristo e Fuga in Egitto.
Madonna col Bambino tra due angeli, san Mercuriale, il Battista e il committente, 1530 circa, conosciuta anche come Pala Orsi, Pinacoteca civica di Forlì
Ritratto d'uomo, forse Giovanni Borgia, Pinacoteca civica di Forlì
(DE) Ulrich Thieme - Felix Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Kunstler von der Antike bis zur Gegenwart. vol. 24, Leipzig, E. A. Seeman, 1930, p. 63, SBNMIL0324190.
(EN) Witt library, A checklist of painters, c1200-1976: represented in the Witt library, Courtland institute of art, London, London, Mansell, 1978, p. 189, SBNTO01141264.
(DE) Allgemeines Künstlerlexikon: die bildenden Künstler aller Zeiten und Völker, Leipzig, Saur, 2999-2000, SBNIEI0340622.