Giuseppe Eusanio, O.S.A. vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 1619 a Prata d'Ansidonia |
Nominato vescovo | 2 dicembre 1669 da papa Clemente IX |
Consacrato vescovo | 4 maggio 1670 dal vescovo Giacomo Franzoni |
Deceduto | 23 aprile 1692 a Roma |
Giuseppe Eusanio (Prata d'Ansidonia, 1619 – Roma, 23 aprile 1692) è stato un vescovo cattolico italiano.
Nato nel 1619 a Prata d'Ansidonia, compì i primi studi nel convento di sant'Agostino dell'Aquila e fu ordinato sacerdote in quell'ordine. Fu quindi chiamato a Roma come lettore di Sacra Scrittura nell'Archiginnasio Romano della Sapienza; diventò in seguito vicario generale della Congregazione di Santa Maria del Popolo di Perugia e poi procuratore generale.
Il 2 dicembre 1669 fu nominato vescovo titolare di Elenopoli di Bitinia da papa Clemente IX, che al tempo stesso gli affidò la carica di sacrista del Palazzo apostolico; il 4 maggio 1670 ricevette la consacrazione episcopale da Giacomo Franzoni, vescovo di Camerino, con Giambattista Spinola e Francesco Maria Febei come co-consacranti. Come stemma vescovile scelse di mantenere quello di famiglia, con gli ornamenti episcopali classici.[1]
Il 2 maggio 1672 fu nominato vescovo titolare di Porfireone da papa Clemente X, titolo che mantenne fino alla morte, avvenuta nel 1692 a Roma. Fu sepolto nella chiesa di Sant'Agostino in Campo Marzio, nella cappella di Santa Rita, da lui fatta erigere; successivamente il monumento funebre, attribuito a Camillo Rusconi, fu traslato, sempre all'interno dello stesso edificio ecclesiastico, nella cappella di San Tommaso.
La genealogia episcopale è: