Gladiatore | |
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Gladiatore contro Devil, disegnati da Romita Sr./Giacoia | |
Universo | Universo Marvel |
Nome orig. | Gladiator |
Lingua orig. | Inglese |
Autori | |
Editore | Marvel Comics |
1ª app. | luglio 1966 |
1ª app. in | Daredevil (Vol. 1[1]) n. 18 |
Editore it. | Editoriale Corno |
1ª app. it. | 19 novembre 1970 |
1ª app. it. in | L'incredibile Devil n. 15 |
Interpretato da | Matt Gerald |
Voce italiana | Mauro Magliozzi |
Caratteristiche immaginarie | |
Alter ego | Melvin Potter |
Specie | umano |
Sesso | Maschio |
Etnia | statunitense |
Luogo di nascita | Lower East Side, New York |
Poteri |
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Affiliazione |
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Il Gladiatore (Gladiator), il cui vero nome è Melvin Potter, è un personaggio dei fumetti, creato da Stan Lee (testi) e John Romita Sr. (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. La sua prima apparizione avviene in Daredevil (Vol. 1[1]) n. 18 (luglio 1966).
Costumista mentalmente instabile proprietario dello "Spotlight Costume Shop" nel Lower East Side di New York, Melvin Potter, noto come il Gladiatore, è stato uno dei primi e più ricorrenti avversari di Devil per poi riabilitarsi e divenire suo strenuo sostenitore e alleato.
Nato nel Lower East Side, New York, Melvin Potter, prodigio della sartoria, diviene un costumista e apre una bottega chiamata "Spotlight Costume Shop" sviluppando, col tempo, un forte astio per tutti i supereroi in quanto convinto che con un costume dotato di poteri chiunque possa trasformarsi in un paladino del bene o in uno strumento del male[2]. Quando un giorno Foggy Nelson gli commissiona un costume da Devil al fine di convincere Karen Page di essere il supereroe, Potter approfitta della situazione e (sperando di attirare allo scoperto il vero Devil) propone all'avvocato una messinscena per far colpo sulla ragazza attirandola al porto e facendola assistere a uno scontro tra Foggy col costume di Devil e Potter con un suo supercostume[2]. Presentatosi come il "Gladiatore" tuttavia, il sarto mette subito KO Foggy e, successivamente, affronta il vero Devil venendo neutralizzato e arrestato[2].
La sera stessa del suo arresto, sulla strada per il carcere, viene fatto evadere dagli uomini del Predone Mascherato[3], che lo convince a collaborare con lui per sconfiggere il "Diavolo di Hell's Kitchen" sperando di impressionare il Maggia ed entrare nelle loro file[4] tuttavia, dopo il fallimento del loro piano, è il Gladiatore a venire ammesso nel Maggia invece del Predone, poiché i capi del cartello criminale sono rimasti impressionati dalla sua tenacia durante lo scontro[5]. Dopo aver nuovamente affrontato Devil come membro degli Emissari del male di Electro[6], il Gladiatore collabora con Madame Masque e assale le Stark Industries affrontando Iron Man[7].
Dopo aver tentato nuovamente di uccidere Devil da solo in un altro paio di occasioni[8][9], il Gladiatore si allea prima con Death-Stalker[10] e poi con lo Scarabeo[11] venendo poi controllato mentalmente dall'Uomo Porpora[12]. Resosi infine conto della sua instabilità mentale, Melvin Potter decide di abbandonare il crimine e inizia una terapia riabilitativa con l'assistente sociale Betsy Beatty[13], che sposa poco dopo.
Deciso a rigare dritto, il Gladiatore combatte insieme a Devil e Elektra contro la Mano[14], dopodiché collabora con l'Uomo Ragno per arrestare tre rapinatori[15] e, dopo essere stato costretto dal Kingpin a realizzare un costume da Devil per un suo sicario[16], torna a vestire i panni del Gladiatore per scoraggiare un ragazzo problematico dall'intraprendere la via del crimine[17]. Nel frattempo divorzia da Betsy, si risposa con una donna di nome Li Ling e ha una figlia, Melanie[18]. Successivamente costretto ad affrontare nuovamente Devil su ricatto dell'anziano gangster Alexander Bont, Potter viene sconfitto da Tigre Bianca e nuovamente imprigionato[19].
Anni dopo l'uomo viene manipolato da Mister Fear tramite tossine che lo portano ad assassinare altri detenuti e secondini per poi evadere[20] e iniziare un massacro a Chinatown attaccando Matt Murdock e sua moglie Milla[21] venendo sconfitto e nuovamente arrestato[22]. Una volta in cella l'uomo realizza quanto compiuto e tenta il suicidio sbattendo la testa contro la parete ma viene soccorso per tempo e sedato[23].
Il Gladiatore non possiede alcuna capacità sovrumana, ma è comunque dotato di una forza fisica e di un'agilità straordinarie oltre a essere un esperto di combattimento corpo a corpo e, soprattutto, un geniale designer di costumi o armature, capace di progettarne e realizzarne in poche ore[2] a prescindere dalla loro elaboratezza e complessità.
Il supercostume che indossa è costituito di una fibra resistentissima e dispone di un elmetto metallico completo di generatore di ossigeno per respirare sott'acqua e un arsenale composto da lame in lega di tungsteno ai lati degli stivali e scudi da polso-lame rotanti nello stesso materiale dotati di motori transistorizzati utilizzabili anche per essere lanciati a lungo raggio[2].
Nella realtà alternativa di House of M, Melvin Potter è un sicario del Kingpin[24].
Nell'universo Ultimate, il Gladiatore è un supercriminale folle ossessionato da Nurhaci e nemico di Spider-Man[25].
Melvin Potter compare nel romanzo del 1996 di Christopher Golden Daredevil: Predator's Smile.