Gli ultimi saranno i primi | |
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Titolo originale | Die Letzten werden die Ersten sein |
Lingua originale | tedesco |
Paese di produzione | Germania Ovest |
Anno | 1957 |
Durata | 94 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico, poliziesco |
Regia | Rolf Hansen |
Soggetto | John Galsworthy |
Sceneggiatura | Jochen Huth |
Produttore | Artur Brauner |
Casa di produzione | Central Cinema Company Film |
Fotografia | Franz Weihmayr |
Montaggio | Anna Höllering |
Musiche | Mark Lothar |
Scenografia | Kurt Herlth, Robert Herlth |
Costumi | Maria Brauner |
Trucco | Ursula Mrukwa, Alois Woppmann |
Interpreti e personaggi | |
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Gli ultimi saranno i primi (Die Letzten werden die Ersten sein), conosciuto in Italia anche con il titolo In caso d'innocenza, è un film del 1957 diretto da Rolf Hansen, basato sull'opera teatrale The First and the Last di John Galsworthy.
È stato presentato in concorso alla 7ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino.[1]
Si tratta del terzo adattamento cinematografico del dramma di Galsworthy, dopo The Stranger del 1924 e Fatalità del 1940.[2]
Tornato dopo alcuni anni trascorsi come prigioniero di guerra, Lorenz Darrandt si innamora della bella prostituta Wanda. Nel tentativo di difenderla dal suo protettore, uccide quest'ultimo e abbandona il cadavere in un vicolo. Disperato, chiede aiuto al fratello Ludwig, un brillante avvocato che pur di proteggerlo fa in modo che un mendicante venga ingiustamente accusato dell'omicidio e condannato a morte. Il rimorso spingerà al suicidio prima Wanda e poi Lorenz.
Il film è stato distribuito in Germania Ovest dal 27 giugno 1957 e in Svezia dal 17 febbraio 1958.[3]
Nel 1957 il film è stato candidato per l'Orso d'oro al Festival di Berlino e Ulla Jacobsson ha ricevuto una nomination come miglior attrice protagonista ai Deutscher Filmpreis.[1]