Global Frequency | |
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serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | inglese |
Paese | Stati Uniti |
Autore | Warren Ellis |
Disegni | autori vari |
Editore | DC Comics - WildStorm |
Collana 1ª ed. | Global Frequency |
1ª edizione | dicembre 2002 – agosto 2004 |
Periodicità | mensile |
Albi | 12 (completa) |
Editore it. | Magic Press Edizioni |
Collana 1ª ed. it. | Wildstorm, solo i primi nove episodi pubblicati in fascicolo, i restanti tre in volume |
Genere | fantascienza |
Global Frequency è un fumetto di fantascienza statunitense, ideato e scritto dal fumettista Warren Ellis, pubblicato tra il 2002 e il 2004.
Le storie ruotano intorno a un'organizzazione segreta, la Global Frequeny del titolo, creata allo scopo di fronteggiare minacce e fare fronte a situazioni critiche che minaccino la sicurezza mondiale.[1]
L'agenzia può contare su 1001 agenti selezionati dalla misteriosa direttrice, Mirando Zero. Ogni agente è esperto in uno specifico settore e arruolato a tale scopo; viene equipaggiato con uno speciale cellulare con il quale viene chiamato in servizio alla bisogna. Nel frattempo tutti gli agenti sono dormienti,[1] ad eccezione della direttrice e della giovane agente "Aleph", unici due personaggi fissi della serie.[2]
La serie, ideata e sceneggiata da Warren Ellis, è stata pubblicata in dodici puntate: le prime otto mensili, a partire dal gennaio 2002 fino al luglio 2003, le ultime quattro con cadenza irregolare dal settembre 2003 fino all'agosto 2004.[3]
L'opera, nel 2004, è stata candidata all'Eisner Award per la categoria Best Limited Series e in particolare, il numero 5, anche per la categoria Best Single Issue.[4]
In Italia le prime nove storie sono state pubblicate sulla rivista Wildstorm tra l'aprile 2003 e il maggio 2006; le restanti tre storie esclusivamente nel secondo volume della raccolta edito dalla Magic Press nell'aprile del 2008, intitolato Global Frequency. Detonation Radio.[4]
In Italia i volumi sono stati pubblicati tra il 2007 e il 2008:
Tutte le storie sono state scritte da Warren Ellis, mentre ciascuno dei dodici numeri della serie, è stato disegnato da un differente artista:[3]
Tutte le copertine sono state realizzate da Brian Wood.[3]
La casa di produzione cinematografica Warner Bros progettò la trasposizione televisiva del fumetto. La serie, intitolata Global Frequency, si arrestò all'episodio pilota. Sebbene l'episodio non venne mai trasmesso, venne diffuso irregolarmente su canali non ufficiali ottenendo grande successo tra i fan di Warren Ellis.[5]