Un god game (letteralmente "gioco nel ruolo di dio", "gioco su dio") è un videogioco strategico in forma di simulazione di un ambiente o talvolta di interi mondi e popolazioni, spesso di stampo fantasy, che fanno assumere al giocatore il ruolo di un'entità dai poteri divini o soprannaturali.
In molti god game non esiste un vero e proprio obiettivo finale, cioè non ci si basa su un dualismo del tipo "vincere/perdere", ma piuttosto si richiede al giocatore di raggiungere e mantenere un certo stato di cose (nel bene o nel male) con i mezzi che preferisce.
L'assenza di obiettivi predeterminati e di uno scopo finale, se da un lato consente al giocatore una libertà molto maggiore rispetto agli altri generi videoludici, dall'altro fa sorgere la domanda se un gioco in cui non si possa vincere né perdere sia ancora da considerare un gioco. È interessante notare, a questo proposito, come il creatore di The Sims e altri celebri giochi di questo genere, Will Wright, preferisca definirli "software giocattolo" piuttosto che videogames, proprio perché non seguono una linea di sviluppo predeterminata. Esempi di questo tipo di god games sono proprio The Sims e Little Computer People; particolare menzione va fatta al videogame Spore, in cui il giocatore influenza l'evoluzione di una forma di vita dallo stadio unicellulare fino alla conquista dello spazio.
I tratti salienti di un god game possono essere così riassunti:
Esistono diverse tipologie di god games, dalle più astratte e legate a formule matematiche a giochi più liberi e creativi. Nella maggior parte di questo genere di giochi il mondo di gioco è visto da una prospettiva molto elevata, mentre in altri come Little Computer People la visuale è laterale. Alcuni di questi giochi come Populous della Bullfrog Productions o Black & White dei Lionhead Studios hanno come scopo il dominio su vasti territori, spesso impartendo ordini a nazioni di migliaia di persone, mentre in altri come Little Computer People o The Sims si controllano le esistenze di pochi individui. La grande maggioranza dei god games è in tempo reale; pochi altri, come The Sandbox of God, sono basati su una meccanica a turni. Spore può essere considerato un ibrido dei due tipi, in quanto inizia con il controllo di pochi batteri, e si evolve fino a permettere il controllo di un intero popolo.
Altri tipi di giochi che spesso vengono considerati god games senza esserlo sono quelli in cui si simula la costruzione di una città (es. Sim City) oppure le simulazioni economiche in cui si deve far progredire un tipo di industria o di attività commerciale (es. la serie dei Tycoon, come Railroad Tycoon). Nel primo caso in particolare l'identificazione è più probabile in quanto è possibile permettere ad alcune calamità naturali (tornado, eruzioni, inondazioni...) di colpire la città, ma in questo caso, considerando anche il fatto che spesso questi eventi accadono anche quando non scatenati dal giocatore, va considerato come questi non facciano parte del gameplay vero e proprio ma siano più che altro un mezzo per testare la resistenza della città o per divertirsi, anche se un po' sadicamente.
La cosa più interessante di questo tipo di giochi è il "come" possano essere giocati, cioè che a differenza dei normali giochi strategici non si controllano direttamente i personaggi simulati che abitano il territorio, né si scorrono schermate su schermate per dare direttive ai vari territori come nei giochi alla Sim City.