I Gotlandi furono la popolazione della terra di Götaland e in seguito dell'isola di Götland. In svedese vengono chiamati anche götar o gutar, che ha un etnonimo identico a Goti (Gutans), ed entrambi derivano dal proto-germanico *Gutaniz. La loro lingua veniva chiamata gutnico (gutniska).
L'antica storia dei Gutar viene raccontata nella Gutasaga. Secondo la leggenda discendono da un uomo chiamato Þjálfi, il primo a scoprire il Gotland. Þjálfi aveva un figlio di nome Hafþi che sposò una vergine di nome Hvitastjerna. I due formarono il primo insediamento sull'isola di Gotland. In seguito Hafþi e Hvitastjerna generarono tre bambini di nome Guti, Graipr e Gunfjaun. Divenuti adulti, e dopo la morte dei genitori, i fratelli si divisero il Gotland in tre parti, ma Guti rimase il più importante, e diede il nome alla terra ed al suo popolo.
Nell'attuale lingua svedese esistono due parole per definire i Gotlandi: gotlänning e gute. Ogni abitante del Gotland, senza distinzione di ceto, è un gotlänning (pl. gotlänningar), ma può venire chiamato gute (pl. gutar) se discende dal popolo nato sull'isola.
Nella Gutasaga si dice anche che, a causa del sovraffollamento, un terzo dei Gutar dovette migrare per insediarsi in Europa meridionale. Alcuni storici hanno ipotizzato che questa storia possa essere una reminiscenza della migrazione dei Goti.
«per molto tempo, le persone che discendevano da questi tre si moltiplicarono, tanto che la terra non li poteva sostenere tutti. Tirarono quindi a sorte, ed ogni terza persona venne scelta per abbandonare l'isola, potendo portare con sé tutti i propri averi tranne che la terra. ... essi risalirono il fiume Dvina fino alla Russia. Andarono talmente lontano da giungere nella terra dei Greci. ... qui si insediarono, iniziando a viverci, e mantenendo tracce della lingua originale»
Il nome Gotlandi in norreno occidentale è Gotar, lo stesso usato per definire i Goti. Allo stesso modo il termine in norreno orientale per Goti e Gotlandi sembra essere stato Gutar. Solo Goti e Gotlandi, tra tutte le tribù germaniche, condividono questo termine. Il fatto che l'etnonimo sia identico a Goth potrebbe essere il motivo per cui non vengono citati come popolo distinto fino al De origine actibusque Getarum di Giordane. Claudio Tolomeo cita i Goutai come popolo abitante la parte meridionale dell'isola di Skandia, e potrebbe trattarsi sempre dei Gutar, visto che il dittongo dell'antico greco "ou" corrisponde al latino "u".
Alcuni linguisti fanno notare che esistono similitudini tra la lingua gotica e il gutnico antico non visibili in nessun'altra delle lingue germaniche. Un esempio è dato dall'uso della parola lamb per indicare pecore giovani e vecchie contemporaneamente, tipica solo delle lingue gutnica e gotica.
Essendo i nomi dei Gotlandi (o Guter), dei Geati e dei Goti praticamente identici in svedese, si può ipotizzare che queste distinzioni siano posteriori alle vicende che li accomunano. Per tradizione ci si riferisce ai Gotlandi o Guter come al popolo più antico dei tre, che proveniva probabilmente dall'isola di Gotland e che occupò successivamente anche la terraferma nella regione di Götaland. Per Geati si intende genericamente il popolo della regione di Götaland, sbarcati successivamente nell'isola di Gotland. Con il termine Goti si intendono invece comunemente quei popoli di origine guter e geata che dall'attuale Svezia meridionale (regione di Götaland e isola di Gotland) emigrarono verso il resto d'Europa (invasioni barbariche). In questa visione si possono considerare quindi Guter, Geati e Goti come uno stesso popolo in contesti storico-geografici differenti.
Prima del VII secolo i Gutar firmarono un trattato di commercio e difesa con i Re semi-leggendari svedesi, secondo quanto descritto nella Gutasaga. Sembra essere stato dovuto all'aggressione militare degli Svedesi (Sueoni). Nonostante il successo dei Gutar, questi trovarono più conveniente (essendo un popolo di commercianti) tentare di stabilire una rotta commerciale con gli Svedesi.
«Molti re fecero guerra su Gotland, ma i Gutar furono sempre vitoriosi mantenendo i propri diritti. A questo punto i Gutar mandarono messaggeri dagli Svedesi, ma nessuno di loro ebbe successo nel tentare di negoziare la pace, fino all'arrivo di Awair Strabain della parrocchia di Alva. Fu il primo a firmare la pace con il re degli Svedesi.[...] Essendo un buon oratore, saggio e furbo, stabilì un trattato con il re svedese: 60 marchi d'argento all'anno - la tassa per i Gutar - 40 destinati al re e 20 agli altri nobili. Questa cifra venne decisa per accordo tra tutte le persone.
Così i Gutar stabilirono un trattato di commercio e difesa con il re degli Svedesi, garantendosi il diritto di girare liberamente sul territorio governato dagli Svedesi, senza dover pagare pedaggi o altre tasse. Allo stesso modo gli Svedesi potevano andare a Gotland senza il divieto di importare grano, o altre restrizioni. Il re sarebbe stato aiutato ogni volta che ne aveva bisogno e lo avesse richiesto. Egli avrebbe spedito messaggeri presso l'assemblea nazionale del Gotland, e lo stesso i nobili, per raccogliere le tasse. Questi messaggeri avrebbero avuto il diritto di navigare liberamente sul mare, per tutto il dominio svedese. E lo stesso per gli Svedesi che volevano raggiungere il Gotland»
In questo modo si rende ad Awair Strabain il merito di aver siglato il trattato. I fatti avvennero prima della fine del IX secolo, quando Wulfstan di Hedeby disse che l'isola era soggetta agli Svedesi.
Þjelvar secondo la Gutasaga | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hafþi | Huítastjerna | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Graipr | Gautr[1] capostipite dei Gutar | Gunfjaun | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hulmul | Gautrekr re dei Geati | Álfhildr | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Augis | Ketill re dei Geati | Hrólfr re dei Geati | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Amala capostipite degli Amali | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hisarnis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ostrogota (ca. 200-249 d.C.) primo re degli Ostrogoti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Hunuil | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Athal | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Oduulf | Achiulf | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ansila | Vultuuf | Edilf | Hermanaric (+ 376) re dei Grutungi | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Valaravans | Hunimund | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vinitharius | Thorismund | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Vandalarius | Beremund | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Erelieva (prima del 440 - 500) | Thiudimer (+ 474) re degli Ostrogoti | Valamir (420 - 465) re degli Ostrogoti | Veteric | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ermanafrido re dei Turingi | Amalafrida | Teodorico il Grande (454 ca. - 526) re degli Ostrogoti | Audofleda | Vidimer | |||||||||||||||||||||||||||||||||||
Rodelinda paternità dubbia | Teodato (+ 536) re degli Ostrogoti | Amalasunta (495/500 ca. - 535) | Eutarico | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Atalarico (516 - 534) re degli Ostrogoti | Matasunta (518 - dopo il 551) | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||