Le produzioni di una grammatica regolare sono del tipo:
nel caso di lineari sinistre (in inglese left regular grammar)
ossia a sinistra della regola di produzione c'è un non terminale e a destra un non terminale seguito da un terminale oppure un singolo terminale.
nel caso di lineari destre (in inglese right regular grammar)
ossia a sinistra della regola di produzione c'è un non terminale e a destra un terminale seguito da un non terminale oppure un singolo terminale.
Poniamo attenzione al fatto che non ci devono essere produzioni miste formate da lineari destre e sinistre contemporaneamente nella stessa grammatica, poiché in questo caso non siamo più in presenza di una grammatica regolare ma ad una grammatica libera dal contesto (non contestuale) come evidenziato in un esempio seguente.
Vengono chiamate regolari perché i linguaggi generati da queste grammatiche sono rappresentabili tramite espressioni regolari.
Il termine lineare deriva dal fatto che a destra delle produzioni possiamo trovare al massimo un non terminale; destra o sinistra indica dove il non terminale sarà rispetto al terminale.
Alcuni libri di testo e articoli non ammettono regole di produzione vuote (ε-produzioni), e assumono che la stringa vuota non sia presente nel linguaggio.
Ad ogni modo è dimostrato il teorema che garantisce che data una grammatica le cui regole di produzione P possono essere separate in due sottoinsiemi contenenti uno le produzioni vuote e l'altro le produzioni di tipo regolare, allora esiste una grammatica regolare formata dalla grammatica a cui sono state eliminate le produzioni vuote.
Più formalmente regolare senza ε-produzioni tale che
Una grammatica che genera il linguaggio può essere con assioma, formato dalle seguenti regole di produzione:
ma questa non è una grammatica regolare bensì una grammatica libera dal contesto; ha entrambe le produzioni, destre e sinistre, e quindi non è regolare.