Grande icosaedro | |||
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Tipo | Solido di Keplero-Poinsot | ||
Forma facce | triangoli equilateri | ||
Nº facce | 20 | ||
Nº spigoli | 30 | ||
Nº vertici | 12 | ||
Valenze vertici | 5 | ||
Caratteristica di Eulero | 2 | ||
Incidenza dei vertici | V(53)/2 | ||
Notazione di Wythoff | 5⁄2 | 2 3 | ||
Notazione di Schläfli | {3,5⁄2} | ||
Diagramma di Coxeter-Dynkin | ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() | ||
Gruppo di simmetria | |||
Duale | Grande dodecaedro stellato | ||
Proprietà | non chirale | ||
Politopi correlati | |||
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In geometria solida il grande icosaedro o icosaedro regolare stellato è uno dei quattro poliedri di Keplero-Poinsot. La sua scoperta si deve al matematico francese Louis Poinsot.
Il grande icosaedro è un poliedro di Keplero-Poinsot: è cioè "regolare" ma non convesso. Le sue 20 facce triangolari si intersecano infatti in più punti. Come tutti i poliedri regolari, il grande icosaedro ha tutte le facce regolari ed identiche, tutti gli spigoli della stessa lunghezza e lo stesso tipo di cuspide ad ogni vertice.
Nonostante non sia un poliedro convesso, per il grande icosaedro vale comunque la relazione di Eulero
Il poliedro duale del grande icosaedro è il grande dodecaedro stellato.