Gravissimum Educationis

Gravissimum Educationis è una dichiarazione del Concilio Vaticano II "sull'educazione cristiana". Venne approvato dai vescovi riuniti in Concilio e fu promulgato dal papa Paolo VI il 28 ottobre 1965[1].

Come spesso succede nei documenti della Chiesa cattolica, anche in questo caso il titolo del decreto deriva dalle prime parole del testo in latino (Gravissimum Educationis appunto, in italiano Fondamentale educazione).

Per rilanciarne l'insegnamento, aggiornandolo alle sfide di oggi, nel 2015[2] Papa Francesco ha creato la Fondazione Gravissimum Educationis – Cultura per l’Educazione.

  • Il diritto di ogni uomo all'educazione
  • L'educazione cristiana
  • I genitori, primi educatori
  • Vari mezzi al servizio dell'educazione cristiana
  • La scuola
  • Diritti e doveri dei genitori
  • La scuola non cattolica
  • La scuola cattolica
  • Differenti forme di scuola cattolica
  • Le scuole superiori
  • Le facoltà di teologia
  • La coordinazione delle scuole cattoliche
  • Conclusione

Fondazione Gravissimum Educationis - Cultura per l'Educazione

[modifica | modifica wikitesto]

Con Chirografo[3] del 28 ottobre 2015, a 50 anni dalla promulgazione della dichiarazione Gravissimum Educationis, papa Francesco ha istituito la Fondazione Gravissimum Educationis - Cultura per l'Educazione, per perseguire finalità scientifiche e culturali volte a promuovere l’educazione cattolica nel mondo.

La Fondazione è oggi impegnata negli ambiti dell’educazione e della cultura[4], a sostegno della formazione integrale della persona umana e della fraterna convivenza. Realizza e sostiene progetti significativi, attività di formazione e ricerca, nel mondo e in dialogo con tutti, anche attraverso la rete educativa cattolica. Fra le priorità della Fondazione vi sono[5]: promuovere progetti volti a realizzare e consolidare rapporti di collaborazione tra enti e istituzioni attivi nel settore educativo; promuovere progetti ed eventi culturali volti a favorire, anche in ambito educativo, la riflessione su temi chiave del dibattito contemporaneo e il dialogo tra arti, culture e fede; dare attuazione a progetti e iniziative correlati al Global Compact on Education.

La Fondazione è ente strumentale e partecipa alla missione del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, ministero della Santa Sede che custodisce e promuove il patrimonio culturale ed educativo della Chiesa cattolica.[6]

La Fondazione è retta da un Consiglio di Amministrazione presieduto dal Cardinale José Tolentino de Mendonça. Segretario Generale è Mons. Davide Milani[7][8][9], Tesoriere il Dott. Paolo Buzzonetti.

  1. ^ Gravissimum educationis, su vatican.va. URL consultato il 20 agosto 2021.
  2. ^ Chirografo del Santo Padre per l’erezione della Fondazione “Gravissimum educationis” (28 ottobre 2015) | Francesco, su www.vatican.va. URL consultato il 26 settembre 2024.
  3. ^ Chirografo del Santo Padre per l’erezione della Fondazione “Gravissimum educationis” (28 ottobre 2015) | Francesco, su w2.vatican.va. URL consultato il 1º agosto 2019.
  4. ^ Cultura per l'educazione - Attività, su cultureforeducation.va, 30 maggio 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  5. ^ Statuto (PDF), su cultureforeducation.va.
  6. ^ Chi siamo, su www.dce.va. URL consultato il 26 settembre 2024.
  7. ^ Approda in Vaticano monsignor Davide Milani, sarà braccio destro di Tolentino, “ministro della Cultura” di Papa Francesco, su la Repubblica, 15 giugno 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  8. ^ T. G. R. Lombardia, Lecco, nuovo incarico per don Davide Milani alla Santa Sede, su RaiNews, 15 giugno 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.
  9. ^ Incarichi in Vaticano, monsignor Davide Milani lascia Lecco - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 15 giugno 2024. URL consultato il 26 settembre 2024.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cattolicesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cattolicesimo