Gulfstream G100 | |
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Un G150 in volo, con carrelli e flap aperti | |
Descrizione | |
Tipo | Business jet |
Equipaggio | 2 |
Costruttore | Gulfstream Aerospace |
Data primo volo | 1994 |
Utilizzatore principale | USAF |
Esemplari | 265: 145 Astra/G100[1] 120 G150[2] |
Costo unitario | USD 15,7 milioni (2015)[3] |
Sviluppato dal | IAI Westwind |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 16,94 m |
Apertura alare | 16,64 m |
Altezza | 5,54 m |
Superficie alare | 29,41 m² |
Peso a vuoto | 6214 kg |
Peso carico | 11181 kg |
Passeggeri | 6 / 9 |
Capacità combustibile | 4910 l |
Propulsione | |
Motore | due turboventola Garrett TFE731 |
Spinta | 18,90 kN (4 250 lbf) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | Ma 0,875 (km/h 1 080) |
Velocità di crociera | 896 km/h |
Velocità di salita | 19,33 m/s |
Autonomia | 5462 km |
Quota di servizio | 14000 m |
Profilo alare | IAI Sigma-2 |
Dati tratti da Jane's All The World's Aircraft 2003–2004[4], tranne dove indicato diversamente. | |
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Il Gulfstream G100, già noto come IAI Astra SPX, è un business jet bimotore progettato dalle Israel Aerospace Industries che fu prodotto per la Gulfstream Aerospace. I primi esemplari furono consegnati nel 1986. La United States Air Force impiegava l'aereo con la denominazione C-38 Courier. Nel 2002 fu lanciato un modello derivato, dal nome G150. La Gulfstream annunciò che avrebbe cessato le vendite nel settembre 2016 e che le ultime consegne sarebbero avvenute a metà 2017.[2]
Le Israel Aerospace Industries (IAI) svilupparono l'Astra partendo dal loro business jet IAI Westwind. Il lavoro di miglioramento del Westwind iniziò a fine anni 1970,[5] e il primo prototipo volò il 19 marzo 1984.[6] Il primo Astra di serie volò il 20 marzo 1985, la certificazione FAA fu ottenuta il 29 agosto 1985; le consegne agli acquirenti iniziarono nel 1986.[6]
L'Astra 1125 originale fu sostituito dall'Astra SP, annunciato nel 1989; ne furono costruiti 37. La terza variante, l'Astra SPX, volò per la prima volta nell'agosto 1994. Questa variante fu rinominata G100 dal settembre 2002 in seguito all'acquisizione della Gulfstream da parte di Galaxy Aerospace, che ottenne il certificato di tipo dell'Astra nel maggio 2001.
Nel settembre 2002 la Gulfstream annunciò la versione migliorata G150, basata sul G100. Quest'ultima variante presenta la fusoliera più ampia (30 cm) e più lunga (40 cm a poppa della paratia posteriore pressurizzata) avionica aggiornata e un aumento del peso massimo al decollo (MTOW) a 26 100 libbre (11 839 kg) rispetto alla MTOW del G100 di 24 650 libbre (11 181 kg).
È stato certificato dalla FAA alla fine del 2005.[7] È stato certificato per il ripido percorso di avvicinamento necessario per atterrare al London City Airport. La produzione del G100 cessò dopo la certificazione del G150.[senza fonte] Le IAI continuarono a costruire i G150 in Israele e le cellule aeronautiche completate venivano poi spedite negli Stati Uniti d'America per gli allestimenti interni
Nel settembre 2016 la Gulfstream annunciò che, a causa delle basse vendite, la produzione si sarebbe fermata, e la consegna degli ultimi esemplari era attesa per metà 2017.[8]
Negli anni 1990 si sviluppò ancora l'Astra; l'ala fu modificata e accoppiata ad una fusoliera completamente nuova. Da questo sviluppo nacque lo IAI Galaxy (successivamente Gulfstream G200).[9]
Nel 2018 i Gulfstream G150 del periodo 2005-2008 erano valutati nella fascia tra i 3,8 e i 4,8 milioni di dollari.[10]
Il G100 fu ordinato per la United States Air Force nel 1997 come C-38A Courier. Il C-38A fu impiegato dal 201st Airlift Squadron presso Andrews Air Force Base nel Maryland. Il C-38A sostituì il più vecchio Learjet C-21. Il C-38A differisce dal normale Gulfstream G-100, poiché è dotato di vari sistemi militari di avionica.[11]
Il C-38A fu ordinato anche per la United States Navy, al posto del North American T-2 Buckeye presso la Naval Air Station Patuxent River nel settembre 2015. Il C-38 è impiegato come chase plane,[N 1] bersaglio per provare radar, ed aereo di perfezionamento piloti per la squadriglia di test e valutazione VX-20.[12]
Nel 2012 uno IAI Astra utilizzato dall'Eritrean Air Force come aereo presidenziale fu rubato da due piloti, entrambi ufficiali in servizio Eritrean Air Force. Diressero l'Astra e richiesero asilo politico dopo l'atterraggio all'aeroporto di Jizan.[13]