Gustavo Adrianzén | |
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Presidente del Consiglio dei ministri del Perù | |
In carica | |
Inizio mandato | 6 marzo 2024 |
Presidente | Dina Boluarte |
Predecessore | Alberto Otárola |
Rappresentante permanente presso l'Organizzazione degli Stati Americani | |
Durata mandato | 23 febbraio 2023 – 5 marzo 2024 |
Predecessore | Harold Forsyth |
Ministro della giustizia e dei diritti umani | |
Durata mandato | 2 aprile 2015 – 20 ottobre 2015 |
Presidente | Ollanta Humala |
Capo del governo | Pedro Cateriano |
Predecessore | Fredy Otárola |
Successore | Aldo Vásquez |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente |
Università | Università di Lima e Università di Alcalá |
Professione | avvocato, docente |
Gustavo Lino Adrianzén Olaya (Cusco, 25 ottobre 1966) è un politico e avvocato peruviano, primo ministro del Perù dal 6 marzo 2024.
Gustavo Adrianzén nasce a Cusco il 25 ottobre 1966. Studia giurisprudenza presso l'Università di Lima, conseguendo poi una laurea all'Università di Alcalá[1]. Sempre in Spagna, ottiene poi un master in amministrazione pubblica all'Università Complutense di Madrid. Specialista di diritti umani, studia inoltre a Ginevra, a Strasburgo, a San José e a Firenze[2].
Dopodiché lavora, tra gli altri, per la Banca Mondiale, per la Banca Interamericana di Sviluppo, per il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo e per la Commissione europea. Torna poi in Perù, a Lima, dove insegna in diverse università private.
Nel febbraio 2012 diviene procuratore presso il ministero della difesa peruviano. Diviene anche avvocato in rappresentanza del Perù alla Corte interamericana dei diritti umani[3].
Durante la presidenza di Ollanta Humala, nell'aprile 2015 viene nominato ministro della giustizia e dei diritti umani a seguito delle dimissioni di Fredy Otárola, rimanendo in carica fino all'ottobre dello stesso anno[4]. Precedentemente aveva ricoperto l'incarico di viceministro dello stesso dicastero per solo due settimane[5].
Nel febbraio 2023 viene scelto dal ministero delle relazioni estere come rappresentante permanente del Perù presso l'Organizzazione degli Stati Americani[6]. Qui resta fino alla sua nomina di presidente del Consiglio dei ministri del marzo 2024[7][8].