Nel 1978 ha fondato “The Administration Centre – 42.292” (il Centro L'Amministrazione) che è diventato un archivio enorme con le opere d'arte e le informazioni di 6000 artisti provenienti da più di 60 paesi. "Guy Bleus ha uno dei migliori archivi di mail art in Europa, se non del mondo".[3]
Bleus è stato il primo artista che ha utilizzato sistematicamente i profumi nelle arti plastiche. Dal 1979 espone quadri con profumo, spediva oggetti profumati e realizzava installazioni aromatiche. Ha anche creato delle prestazioni a spruzzo dove ha spruzzato un velo di profumo sul pubblico.[4][5]
Esplorare le possibilità di mezzi di comunicazione come supporto d'arte, ha studiato il sistema postale in “Corrispondenza indiretta” (1979) e una ricerca per un sistema alternativo postale “posta aerea da palloncini”. Insieme a Charles François è stato un pioniere utilizzando un computer collegato ad un modem per la comunicazione artistica (nel 1989). Ha anche applicato mezzi di riproduzione, come microfilm, CD-ROM e DVD-ROM per ragioni artistiche.
Impressionanti sono i numerosi progetti artistici internazionali che Bleus ha organizzato, come “Are you experienced? L.H.F.S.” (1981), “W.A.A.: World Art Atlas” (1981-83), Telegrafo (1983), Cavellini Festival 1984,[6] “Art is Books” (1991), Telefax Performances (1992-1993),[7] “Building Plans & Schemes” (1993).[8]
Ha scritto numerosi saggi in materia di arte in rete. A proposito della sua saggio “Exploring Mail Art”(1984), Géza Perneckzy ha scritto: "Lo studio di Guy Bleus trascende tutte le altre pubblicazioni con il suo peso teorico e concisione"[9] Inoltre, ha contribuito alle pubblicazioni di rilievo, come ad esempio “Mail Art” di Piotr Rypson, “Eternal Network: A Mail Art Anthology” di Chuck Welch, o Vittore Baroni “Cartoline d'artista”. Ha partecipato a molti periodici artisti.[10]
Dal 1994 al 1999 ha aperto la galleria d'arte “E-Mail-Art Archives”. In questo spazio non profit più di 40 eventi di mail art, l'arte fax e l'arte Internet hanno avuto luogo. Nel 1995 ha curato “The Artistamp Collection” (la raccolta)[11], il primo catalogo d'arte postale su CD-ROM. Con la partecipazione di artisti di rete come Vittore Baroni, Ken Friedman, Clemente Padin, Ruud Janssen, György Galántai, Pawel Petasz e Géza Perneczky, ha pubblicato nel 1997 il primo “E-Mail-Art-Art & Internet Art Manifesto”, nella sua rivista elettronica “E-Pêle-Mêle”.[12]]
Dopo una impresa burocratica di 20 anni ha realizzato nel 2003 (insieme a Jean Spiroux) il francobollo d'artista molto prima la “mail art” a tema a cura di un servizio postale ufficiale. È stata un'edizione di 4 milioni di copie realizzate dal servizio postale belga.[13]
Nel 2005-2006 Bleus ha organizzato l'olfattive Mail Art progetto, “Scents, Locks & Kisses” con 778 artisti provenienti da 43 paesi, del centro arti Z 33.[14] Il sito web è una presentazione con tutte le opere degli artisti partecipanti.[15]
Una retrospettiva del suo lavoro si è svolto presso il Centro Culturale di Hasselt nel 2010. La pubblicazione Pêle-Mêle: Guy Bleus ® - 42.292 conteneva guardie profumate con essenza di lavanda e anche una nuova edizione del suo ID dal pianeta Marte del 1979.[16]
^Florent Bex, Michel Baudson, e.a.. L'art en Belgique depuis 1975. Anvers : Fonds Mercator, 2001. [1][2]
^[3]Archiviato il 30 marzo 2012 in Internet Archive. Prof. Dr. Marc Van den Bossche, The ‘system’ – Guy Bleus as a critic of technical thinking, in: Pêle-Mêle: Guy Bleus® – 42.292, Hasselt, 2010
^John Held, Jr., Mail Art: An Annotated Bibliography, Foreword: Guy Bleus, Scarecrow Press, Metuchen, 1991
^Ivan Hermans, Guy Bleus in: High Performance, Issue 22, Vol.6, n°2, 1983
^Copia archiviata, su bpost.be. URL consultato il 26 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2015). Belgian Postal Service - Journée du Timbre: Mail-Art, 2003
Craig J. Saper, Networked Art, University of Minnesota Press, 2001
Renaud Siegmann, Mail Art, Art postal - Art posté, Paris, 2002
Géza Perneczky, Correspondence Works & Labels, Köln, 2003
Julien Blaine, Mail Art 2003, VAC, Ventabren art contemporain, 2003
Madelyn K. Starbuck, Clashing and Converging: Effects of the Internet on the Correspondence Art Network, Austin, University of Texas, 2003
Raffaella Di Lorenzo, Arte da lontano: Dalla Mail Art ai telefoni cellulari, Sapienza Università di Roma, 2004
Vittorio Baccelli, Arte Postale - Mail art, Tesseratto Editore, Seville, 2009
Willem Elias, Guy Bleus: Contemplation of a million, in: De kunst van het spel, Mercatorfonds, Bruxelles, 2009
Niels Peter Lomholt & Lene Aagaard Denhart, Lomholt Mail Art Archive, Formular Press, Denmark, 2010
Graziela Gutiérrez Marx, Artecorreo: Artistas Invisibles en La Red Postal 1975-1995, Buenos Aires, Luna Verde, 2010
Pere Sousa, Merzmail, Mail Art - La Red Eterna, L.U.P.I., Sestao, 2011
John Held, Where the Secret is Hidden: Collected Essays, 1979-2011 – Part 1 & 2, Bananafish Publications, Sacramento and San Francisco, CA, 2011
Guy Bleus, Social Mail Art, in: 1962-2012 – 50 Years of Mail Art, Anna Boschi (a cura di), Museo Civico e della Mail Art di Montecarotto, 2012
Dan Holsbeek, Guy Bleus, in: Landscape of Images, ed. Eurlings, Ellen (e.a.), Hasselt, 2012. ISBN 9789074605557
Bruno Chiarlone Debenedetti, Art through Postal Service, Gruppo Editoriale L'Espresso S.p.A., ilmiolibri, Roma, 2013
György Galántai & Júlia Klaniczay, (Ed.), Artpool: The Experimental Art Archive of East-Central Europe, Budapest, 2013. ISBN 978-963-08-7225-6
Fabiane Pianowski, Análisis Histórico del Arte Correo en América Latina, Universitat de Barcelona, 2014
John Held, Small Scale Subversion: Mail Art & Artistamps, TAM-Publications, Breda, 2015. ISBN 978-1-329-05805-7
Sarenco, L. Benetton, J. De Vree, Visual Poetry in Europe, imago mundi, Luciano Benetton Collection, Antiga Edizioni, 2016. ISBN 889-9657319
Guy Bleus, Communication: 44 Statements, in: Cook, S. (ed.), Information, Whitechapel: Documents of Contemporary Art, The MIT Press, 2016. ISBN 978-0-262-52934-1
Johan Pas, Artists' Publications: The Belgian Contribution, Koenig Books, London, 2017. ISBN 978-3960-98-1978
Christine Vuegen, Artministrator Guy Bleus in CIAP, Hasselt, in: H Art magazine # 178, 22/02/2018