Guyver | |
---|---|
強殖装甲ガイバー (Kyōshoku Sōkō Gaibā) | |
La copertina del 32º volume italiano
| |
Genere | fantascienza, orrore |
Manga | |
Autore | Yoshiki Takaya |
Editore | Tokuma Shoten (1985-1997), Kadokawa Shoten (1999-in corso) |
Rivista | Shonen Captain, Monthly Shōnen Ace |
Target | shōnen |
1ª edizione | 18 febbraio 1985 |
Periodicità | aperiodico |
Tankōbon | 32 (in corso) |
Editore it. | Star Comics |
Collana 1ª ed. it. | Techno (volumi 1-24), Storie di Kappa (volumi 25-44) |
1ª edizione it. | maggio 1994 |
Periodicità it. | aperiodico |
Volumi it. | 44 (in corso) |
OAV | |
Guyver: Out of Control | |
Autore | Yoshiki Takaya |
Regia | Hiroshi Watanabe |
Produttore | Nagateru Kato Takao Asaga |
Musiche | Tadashi Namba |
Studio | Animate |
1ª edizione | 13 dicembre 1986 |
Episodi | unico |
Durata ep. | 55 min |
OAV | |
The Guyver | |
Autore | Yoshiki Takaya |
Regia | Kôichi Ishiguro (ep. 1-6), Masahiro Ōtani (ep. 7-8), Naoto Hashimoto (ep. 7-12) |
Produttore | Nagateru Kato |
Soggetto | Aisushi Sanjo, Riku Sanjo (ep. 1-6), Motonori Tachikawa (ep. 7-12) |
Char. design | Hidetoshi Oomori |
Dir. artistica | Junichi Higashi |
Musiche | Eiji Kawamura, Reijiro Komku, Reijiro Koroku, Toshi Otsuki |
Studio | Takaya Production, Tokuma Shoten, Bandai, Movic, Kamakura Super Station |
1ª edizione | 25 settembre 1989 – 21 agosto 1992 |
Episodi | 12 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 30 min |
Editore it. | Polygram Video |
Episodi it. | 12 (completa) |
Durata ep. it. | 30 min |
Dialoghi it. | Elisa Bellia |
Studio dopp. it. | DEA Digital Editing Audio |
Dir. dopp. it. | Raffaele Farina |
Serie TV anime | |
Guyver | |
Autore | Yoshiki Takaya |
Regia | Katsuhito Akiyama |
Soggetto | Junki Takegami, Koji Ueda, Natsuko Takahashi, Yasuko Kobayashi, Yuuji Hosono |
Char. design | Yoshihiko Umakoshi |
Musiche | Hayato Matsuo |
Rete | WOWOW |
1ª TV | 6 agosto 2005 – 18 febbraio 2006 |
Episodi | 26 (completa) |
Rapporto | 4:3 |
Durata ep. | 24 min |
Guyver (強殖装甲ガイバー?, Kyōshoku Sōkō Gaibā) è un manga di Takaya Yoshiki pubblicato in Giappone dal 1985 e ancora in corso di pubblicazione[1][2].
Guyver ha debuttato il 18 febbraio del 1985 sulle pagine della rivista Shonen Captain dell’editore Tokuma Shoten e successivamente alla chiusura della rivista nel 1997 nel 1999 la serie venne ripresa dall'editore Kadokawa Shoten che la pubblicò inizialmente sulla rivista Ace Next, poi dal 2002 su Shonen Ace e quindi dal 2009 su Young Ace[1].
In Italia venne pubblicato dal 1994 dall'editore Star Comics sulla collana Techno e poi dal 1997 con il nº 26 la serie viene spostata sulla collana Storie di Kappa[1].
Il manga ha ispirato una serie di 13 OAV ovvero film di animazione realizzati direttamente per il mercato home video dal 1986 e il 1992 pubblicati anche in Italia[1].
Serie di 26 episodi prodotta nel 2005[1].
Due lungometraggi[1] dal vivo nel 1991[3] e nel 1994[4].
L'organizzazione segreta Cronos è in possesso dell'eredità di una razza aliena che in un lontano passato ideò un progetto per sviluppare soldati invincibili. Lo studente Sho Fukamachi entra suo malgrado in possesso di una delle unità Guyver trafugate all'organizzazione, un dispositivo in grado di dotare un essere umano di un'armatura biologica. Attivandola involontariamente diventerà a partire da quel momento Guyver I. Cronos cerca di rientrare in possesso delle unità Guyver scatenando una caccia all'uomo che provocherà molte vittime e che coinvolgerà le Dodici Divinità o Zoalord a capo dell'organizzazione che ha ramificazioni in tutte le attività politiche e economiche del mondo al fine di conquistarlo. Poco tempo dopo Cronos prende il controllo del pianeta sbarazzandosi facilmente di tutte le resistenze militari instaurando un governo mondiale dando inizio a una nuova era nella quale spariscono le disparità economiche tra paesi e la tecnologia di Cronos provoca grandi balzi in avanti in vari campi. Cronos permette ai singoli di scegliere volontariamente se sottoporsi alla trasformazione in zoanoide acquisendone così i vantaggi e i privilegi. La dittatura è ormai instaurata ma una rete clandestina di resistenza utilizza il potere dei Guyver trafugati per creare scompiglio nelle basi zoanoidi cercando di abbattere il regime.