Blüher divenne celebre nel periodo della prima guerra mondiale con la pubblicazione di Wandervogel (1912) e di Die Rolle der Erotik in der männlichen Gesellschaft (Il ruolo dell'erotismo nella società maschile), pubblicato in due volumi nel 1917 e 1919.
La tesi centrale di queste opere era che la cooperazione maschile avrebbe dominato le strutture sociali (prendendo ad esempio il movimento giovanile Wandervogel, e più in generale, l'esercito e lo stato) prima che gli studi sull'omosessualità latente fossero stati completamente approfonditi.
Le sue posizioni razziste (in particolar modo antisemite) ed antifemministe, che vennero spesso criticate, lo portarono a simpatizzare per lo NSDAP. Le sue idee sull'"alleanza virile" fra maschi, contro l'influenza "svirilizzante" della donna, erano però viste con ostilità dalle gerarchie naziste, specie dopo che la notte dei lunghi coltelli ebbe liquidato fisicamente il gruppo di persone più sensibili alle teorizzazioni di Blüher, in quanto omosessuali esse stesse. In un discorso segreto tenuto da Himmler alle SS nel 1937[1] le idee di Blüher sono espressamente indicate come pericolose e da contrastare.
Durante la dittatura nazista Blüher smise completamente di pubblicare: in cambio le autorità gli permisero di vivere indisturbato, risparmiandogli il destino di migliaia di omosessuali in quel periodo.
Blüher riprese a pubblicare nel dopoguerra, ma le sue idee risultavano troppo legate al clima culturale della Repubblica di Weimar per ottenere un qualche successo.
Un tentativo di rilanciare il suo pensiero, compiuto da un gruppo gay francese di destra, ha portato a tradurre in quella lingua alcune sue opere, ma non ha avuto seguito. Pertanto oggi l'interesse di Blüher e del suo lavoro può essere considerato unicamente di tipo storico.
(DE) Bernd-Ulrich Hergemöller, Hans Blüher (1888-1955): annotierte und kommentierte Biobibliographie (1905-2004); nebst Erstveröffentlichung der Jugendgedichte “Böse Lieder”, HHL-Verlag, Hamburg 2004. ISBN 3-936152-04-7.
(EN) Manfred Herzer, Asexuality as an element in the selfrepresentation of the right wing of the German gay movement before 1933 (Elisar von Kupffer, Benedict Friedlaender, Hans Blüher, Karl Günther Heimsoth), Atti del convegno "Among men, among women," Universiteit van Amsterdam, Amsterdam 1983, pp. 315-321 e 581.
(EN) Harry Oosterhuis, Hubert Kennedy, Homosexuality and male bonding in Pre-Nazi Germany: The youth movement, the gay movement, and male bonding before Hitler's rise: original transcripts, Routledge, New York 1992, ISBN 978-1-56023-008-3.
(DE) G. Scholz, Wandervögel, Volk und Führer. Männergesellschaften und Antisemitismus bei Hans Blüher, in «Propheten des Nationalismus», a cura di K. Schwedhelm, München 1969
(DE) B. Widdig, Männerbünde und Massen. Zur Krise männlicher Identität in der Literatur der Moderne, Opladen 1992