Happy Trails (Quicksilver Messenger Service)

Happy Trails
album dal vivo
ArtistaQuicksilver Messenger Service
Pubblicazionemarzo 1969
pubblicato negli Stati Uniti
Durata48:41
Dischi1
Tracce10
GenereRock psichedelico
Acid rock
EtichettaCapitol Records (ST-120)
Produttorenon accreditato
ArrangiamentiQuicksilver Messenger Service
RegistrazioneNew York al Fillmore East, 1968
San Francisco al Fillmore West, 1968
San Francisco al Golden State Recorders, 19 novembre 1968
FormatiLP
Quicksilver Messenger Service - cronologia
Album successivo
(1969)
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Ondarock (Pietra miliare di Ondarock)[2]
The New Rolling Stone Album Guide[3]
Sputnikmusic4.0 (Excellent)[4]
Piero Scaruffi[5]
Storia della musica[6]
Dizionario del Pop-Rock[7]
24.000 dischi[8]

Happy Trails è un disco dei Quicksilver Messenger Service pubblicato nel marzo del 1969 dalla Capitol[9]. È l'album più celebre del duo chitarristico composto da John Cipollina e Gary Duncan.

L'album, registrato quasi interamente dal vivo (durante concerti tenuti nel 1968) e col gruppo momentaneamente sciolto, si apre con una lunghissima versione di Who Do You Love di Bo Diddley, qui trasformata in una suite che occupa tutto il lato A del disco.

È stato considerato a lungo, da diversi critici, uno dei migliori album rock di sempre.[senza fonte] Altri brani degni di nota al suo interno sono Calvary e Mona.

La rivista Rolling Stone l'ha inserito al 312º posto della sua lista dei 500 migliori album (2012)[10].

Lato A[11]
  1. Who Do You Love (Part 1) – 3:32 (Ellas McDaniel)
  2. When Do You Love (Part 2) – 5:30 (Gary Duncan)
  3. Where Do You Love – 6:00 (Greg Elmore)
  4. How Do You Love – 2:40 (John Cipollina)
  5. Which Do You Love – 3:26 (David Freiberg)
  6. Who Do You Love – 3:21 (Ellas McDaniel)

Durata totale: 24:29

Lato B[12]
  1. Mona – 6:53 (Ellas McDaniel)
  2. Maiden of the Cancer Moon – 3:07 (Gary Duncan)
  3. Calvary – 13:25 (Gary Duncan)
  4. Happy Trails – 0:47 (Dale Evans)

Durata totale: 24:12

  1. ^ (EN) Lindsay Planer, Happy Trails, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 18 agosto 2016.
  2. ^ [1]
  3. ^ da The New Rolling Stone Album Guide di Nathan Brackett with David Hoard, pagina 670
  4. ^ [2]
  5. ^ [3]
  6. ^ Copia archiviata, su storiadellamusica.it. URL consultato il 18 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2016).
  7. ^ da Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile & Alberto Tonti, Ed. Baldini & Castoldi, pagina 807
  8. ^ da 24.000 dischi di Riccardo Bertoncelli e Chris Thellung, Zelig Editore, pagina 801
  9. ^ Roberto Municchi, 20 Essentials: Psichedelia USA (1966 - 1969), in Blow Up, n. 205, Tuttle Edizioni, settembre 2017.
  10. ^ Copia archiviata, su rollingstone.com. URL consultato il 1º maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2018).
  11. ^ Titoli autori e durata brani ricavati dai vinili dell'ellepì originale della Capitol Records, ST 1-120
  12. ^ Titoli autori e durata brani ricavati dai vinili dell'ellepì originale della Capitol Records, ST 2-120
  13. ^ Formazione come riportata dal libro The Mojo Collection di Jim Irvin e Colin McLear, Cannongate Books Ltd., scheda album Happy Trails, pagina 157

Collegamenti esterni

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