Harley Quin è un personaggio protagonista dei gialli di Agatha Christie; è uno dei detective "fissi" meno conosciuti delle sue storie assieme al suo compagno d'avventure Satterthwaite e con Parker Pyne.
È protagonista, assieme a Satterthwaite, della raccolta di racconti Il misterioso signor Quin, del racconto Gli investigatori dell'amore della raccolta Tre topolini ciechi e altre storie e del racconto Il servizio da tè arlecchino.
Il suo compito è quello di risvegliare le capacità deduttive che Satterthwaite ha in potenza e/o a far agire gli altri personaggi. È un personaggio fantasmatico, irreale, inusuale, legato alla maschera di Arlecchino nel nome (come rimarca la stessa Christie nei racconti), ma con un carattere ed un agire completamente diverso.
Di lui si sa pochissimo: non dove viva, come viva: infatti è a metà strada fra la persona in carne ed ossa e figure metafisiche come i fantasmi.[senza fonte]
Per quanto riguarda l'aspetto fisico si sa solo che è alto, bruno, magro e olivastro. Spesso sulla sua persona si formano strani giochi di luce (che lo rendono simile alla maschera di Arlecchino, che ricorda anche nel nome), come quello descritto nel racconto È arrivato il signor Quin:
«A Satterthwaite, che lo osservava, sembrò, per un curioso effetto dei vetri colorati della transenna sopra la porta, vestito di tutte le sfumature dell'arcobaleno.»
Raccolta di racconti interamente dedicata:
Raccolta di racconti condivisa (con Hercule Poirot, Miss Marple e i personaggi dei Tre topolini ciechi):
Il racconto The Harlequin Tea Set nella raccolta omonima pubblicata postuma.