Harry Bradbeer

Harry Bradbeer (...) è un regista e produttore televisivo britannico.

Cresciuto nel Devon ed educato al Marlborough College,[1] si è leaurato in storia all'University College London[2] e, duranti gli anni universitari, si è avvicinato al cinema.[3] Prolifico regista televisivo, nel 1998 ha diretto la serie The Cops, premiata con il BAFTA Television Award nel 1999 e nel 2000.[4]

È noto soprattutto per aver diretto i primi due episodi di Killing Eve, ottenendo una candidatura al BAFTA Television Award al miglior regista nel 2019,[5] e, soprattutto, la stragrande maggioranza degli episodi di Fleabag, grazie al quale ha vinto il Premio Emmy alla miglior regia di una serie commedia nello stesso anno.[6] Successivamente ha diretto per Netflix i film Enola Holmes ed Enola Holmes 2.[7]

È sposato con Nino Strachey e la coppia ha un figlio.[8]

Filmografia parziale

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (EN) Jonathan Dean, Fleabag director Harry Bradbeer on his star-studded new film, Enola Holmes, 10 gennaio 2024. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  2. ^ (EN) UCL, Film and TV leaders celebrate Student Media UCL, su UCL Alumni, 24 aprile 2020. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) UCL, UCL awards 2021 Honorary Degrees and Fellowships, su UCL News, 15 luglio 2021. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  4. ^ (EN) Bafta 2000 Magazine, su Official Website of Tony Garnett. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  5. ^ 2019 Television Craft Director: Fiction | BAFTA Awards, su awards.bafta.org. URL consultato il 10 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Allison Crist, Emmys: Harry Bradbeer Praises Phoebe Waller-Bridge During Comedy Directing Award Acceptance Speech, su The Hollywood Reporter, 22 settembre 2019. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  7. ^ (EN) Will Thorne, ‘Fleabag’ Director Harry Bradbeer Inks First-Look Deal With Amazon, su Variety, 21 agosto 2020. URL consultato l'8 gennaio 2024.
  8. ^ (EN) How Nino Strachey is Continuing Her Family's Radical Literary Legacy, su Avenue Magazine. URL consultato l'8 gennaio 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàLCCN (ENno2012041201