Figlio del regista Alfred Halm, Harry Halm prese lezioni di recitazione da Eduard von Winterstein e Hermann Vallentin. La sua carriera cominciò nel teatro di Potsdam.
In seguito si spostò ad Amburgo e più tardi a Berlino. Fino al 1923 recitò davanti alla cinepresa e ottenne ruoli da protagonista come seduttore e dongiovanni in numerosi, seppure non particolarmente pregnanti, film muti. La giovane Lilian Harvey fu più volte la sua partner.
Con l'avvento dei film sonori, Halm dovette limitarsi a ruoli secondari, e, dalla presa di potere del nazionalsocialismo nel 1933, per motivi razzisti, non fu più considerato. All’inizio del dopoguerra ritornò sulle scene con alcuni impieghi cinematografici.
Kay Weniger: Zwischen Bühne und Baracke. Lexikon der verfolgten Theater-, Film- und Musikkünstler 1933 bis 1945. Prefazione di Paul Spiegel. Metropol, Berlino 2008, ISBN 978-3-938690-10-9, S. 155.
Kay Weniger: ‘Es wird im Leben dir mehr genommen als gegeben …’. Lexikon der aus Deutschland und Österreich emigrierten Filmschaffenden 1933 bis 1945. Eine Gesamtübersicht. Casa editrice ACABUS, Amburgo 2011, ISBN 978-3-86282-049-8, S. 230 f.