Hawara Hawara el-Maqta | |
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Planimetria con piramide e labirinto | |
Civiltà | Medio Regno |
Utilizzo | necropoli reale |
Epoca | XII dinastia egizia |
Localizzazione | |
Stato | Egitto |
Altitudine | 36 m s.l.m. |
Amministrazione | |
Ente | Ministero delle Antichità |
Mappa di localizzazione | |
Hawara (in arabo هوارة?, Hawāra) oppure Hauwaret è una località egiziana, anche detta Hawara el-Maqtà, nella regione del Fayyum sudorientale sede di un'importante necropoli del Medio Regno databile attorno al 1844 - 1797 a.C.[1]
Ad Hawara si trova la seconda piramide delle due erette da Amenemhat III ma che risulta essere la più importante per le innovazioni architettoniche usate e che influenzeranno le costruzioni delle ultime piramidi.[2]
La piramide di Hawara è molto rovinata ed oggi residua solo un gigantesco cumulo formato da milioni di mattoni ed è rovinato anche il suo Tempio funerario detto Labirinto di Meride del quale ci sono pervenuti solo piccoli frammenti e tratti di muro[3] essendo entrambi serviti come cava di pietra fin dal tempo dei Romani.[4]
A sud del complesso piramidale di Amenemhat III, si trova la tomba della principessa Neferuptah, sposa favorita del sovrano.[3]
Ma la località resta celebre per la scoperta, di Flinders Petrie, nel 1888 dei 146 ritratti dipinti usati come maschere funerarie, conservati oggi al Museo del Cairo e conosciuti come Ritratti del Fayyum.
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