Helena Sinervo (Tampere, 17 febbraio 1961) è una poetessa e scrittrice finlandese.
Nata a Tampere, si è diplomata in pianoforte presso il Conservatorio della città, per poi studiare filosofia e critica letteraria all'Università di Helsinki e in Francia[1].
Ha debuttato con la raccolta poetica Lukemattomiin (Verso l’innumerabilità, 1994), in cui sperimenta una struttura analoga a quella delle composizioni musicali, in reazione alla percepita monotonicità di molte raccolte poetiche finlandesi. La musica, la ricerca dell’identità e Parigi, secondo le parole dell’autrice, costituiscono lo sfondo principale dei testi della sua opera d’esordio[1].
All'intensa produzione poetica - la sua dodicesima silloge, Merirequiem (Requiem per il mare) risale al 2022 - ha affiancato la scrittura per ragazzi e la narrativa: per il suo romanzo d'esordio Runoilijan talossa (Nella casa del poeta, 2004), ispirato alla vita della poetessa Eeva-Liisa Manner, è stata insignita del Premio Finlandia.[2]
Sinervo ha altresì tradotto poeti quali Elizabeth Bishop, Yves Bonnefoy, Maurice Blanchot e Stéphane Mallarmé[2] e lavorato in veste di paroliera[3].
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