Dal 1947 al 1951, Lübbe studiò filosofia, teologia e sociologia a Göttingen, Münster e Friburgo. Tra i suoi insegnanti accademici c'erano Joachim Ritter e Heinrich Scholz. Dal 1963 al 1969, Lübbe fu professore a Bochum. Dal 1966, fu anche segretario di stato nel ministero dell'educazione del Land Renania settentrionale-Vestfalia. Nel 1969, Lübbe divenne professore a Bielefeld e segretario di stato. Dal 1971 al 1991 fu professore di filosofia e teoria politica a Zurigo.[1]
Il lavoro filosofico di Lübbes si concentra su una teoria della civiltà moderna e della democrazia liberale. Un importante oppositore delle proteste del 1968 in Germania, ha analizzato l'accelerazione del cambiamento sociale e ha sottolineato l'importanza del buon senso, delle virtù tradizionali, delle istituzioni politiche stabili e degli orientamenti religiosi nelle società moderne e altamente dinamiche. Criticato da Jürgen Habermas come uno dei principali rappresentanti del neoconservatorismo tedesco negli anni '70 e '80,[2] Lübbe è ormai ampiamente riconosciuto come uno dei più influenti filosofi politici tedeschi negli ultimi decenni.[3]
^ Hanns-Gregor Nissing, Hermann Lübbe. Pragmatische Vernunft nach der Aufklärung, Darmstadt, WBG, 2009.
^ Jürgen Habermas, Neoconservative Culture Criticism in the United States and West Germany: An Intellectual Movement in Two Political Cultures, in Télos, vol. 56, 1983.
^ Jens Hacke, Philosophie der Bürgerlichkeit. Die liberalkonservative Begründung der Bundesrepublik, Göttingen, 2006.
Habermas, Jürgen, Neoconservative Culture Criticism in the United States and West Germany: An Intellectual Movement in Two Political Cultures, in: Télos 1983 (56), p. 75-89.
Hacke, Jens, Philosophie der Bürgerlichkeit. Die liberalkonservative Begründung der Bundesrepublik. Göttingen: Vandenhoeck & Ruprecht 2006. ISBN 9783525368428.
Muller, Jerry Z., German Neo-Conservatism ca. 1968–1985. Hermann Lübbe and Others, in: Jan-Werner Müller (ed.), German Ideologies since 1945. Studies in the Political Thought and Culture of the Bonn Republic, New York 2003, p. 161-184.
Nissing, Hanns-Gregor (ed.), Hermann Lübbe. Pragmatische Vernunft nach der Aufklärung, Darmstadt: WBG 2009.