Hervé Hasquin (Charleroi, 31 dicembre 1942) è uno storico, saggista e politico belga.
Dottore in Lettere e filosofia, è stato rettore dell'Université libre de Bruxelles, presso la quale creò la prima cattedra in massonologia, cattedra Théodore Verhaegen.
A Hervé Hasquin sono stati attribuiti una ventina di riconoscimenti scientifici e onorificenze, tra cui Grand'Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo, Cavaliere della Legion d'onore e Commendatore al merito della Vallonia. È oggi segretario perpetuo dell'Accademia reale di scienze, lettere e belle arti del Belgio.
Nipote di minatori e figlio di René-Pierre Hasquin (1919-2015), direttore commerciale del quotidiano Journal-l'Indépendance (di proprietà dei sindacati socialisti FGTB - Federazione generale del lavoro del Belgio) e fondatore della rivista di Charleroi Le Métropolitain, Hervé Hasquin firmerà molti editoriali di questo giornale dietro pseudonimo.
Dottore in Lettere e filosofia, dal 1970 insegna presso l'Université libre de Bruxelles (ULB), di cui diviene anche rettore (1982-1986) e presidente del consiglio di amministrazione (1986-1995). Nel 1983 vi istituisce la cattedra Théodore Verhaegen in massonologia. Massone, Hervé Hasquin è membro della loggia "Fraternité" (Fraternità) del Grande Oriente del Belgio, sito in rue de Laeken.
Cultore del XVIII secolo (è stato cofondatore, insieme a Roland Mortier, del gruppo di studio sul XVIII secolo dell'Université libre de Bruxelles), di storia delle religioni e di questioni di nazionalità nell'epoca contemporanea è stato, tra il 1987 e il 2004, presidente dell'Istituto di studi delle religioni e della laicità.
Intorno alla metà degli anni '70 Hervé Hasquin entra in politica, partecipando, nel 1976, alla costituzione del Partito Riformatore Liberale vallone (PRL), nel quale milita fino a diventarne vicepresidente (1986-1990) e poi segretario generale (1990-1992). Nello stesso periodo si occupa del coordinamento dell'enciclopedia storica La Wallonie, le Pays et les Hommes (La Vallonia, il Paese e gli uomini, pubblicata in cinque tomi). Il suo impegno per la Vallonia gli vale una menzione importante all'interno dell'Encyclopédie du Mouvement wallon (Enciclopedia del movimento vallone, tomo II, pagg. 786-787).
Nel 1987 viene eletto senatore, per poi prendere posto nel Parlamento della Regione di Bruxelles-Capitale fin dalla sua istituzione, nel 1989. Diventa, nell'ambito del governo della Regione di Bruxelles-Capitale, il solo membro di governo liberale di tutto il paese tra il 1995 e il 1999. Durante tale periodo, inoltre, presiede la Commission communautaire française de la Région de Bruxelles-Capitale (Commissione della comunità francofona della Regione di Bruxelles-Capitale).
Tra il luglio 1999 e il luglio 2004 Hervé Hasquin è ministro-presidente della Comunità francofona del Belgio, incaricato di Relazioni internazionali e pari opportunità. Inoltre, dal gennaio 2001, siede all'interno del consiglio comunale di Silly, nel quale riveste anche la funzione di presidente del Centre public d'action sociale (Centro pubblico di azione sociale).
Hasquin è anche all'origine di un dibattito nato nel 2000, prima esclusivamente parlamentare e poi, per via del clamore suscitato, diventato pubblico, relativo all'introduzione di un corso di filosofia nella Comunità francofona.
Dal 2004 al 2007 riveste nuovamente l'incarico di deputato della Camera dei rappresentanti (mandato ottenuto con le elezioni legislative del 2003). Hervé Hasquin viene anche nominato amministratore delegato del Centre d'études et de recherches Jean Gol (Centro di studi e di ricerca Jean Gol), centro di studi del Movimento riformatore.
La rinuncia a presentarsi alle elezioni legislative del 10 giugno 2007 viene considerata come segnale della fine della sua carriera politica a livello nazionale. Nonostante continui a collaborare con il centro Jean Gol ha rinunciato al suo incarico di amministratore delegato che è adesso ricoperto dall'ex-rettore dell'Università di Liegi Arthur Bodson.
Dal 1º gennaio 2008 riveste il ruolo di segretario perpetuo dell'Accademia reale di scienze, lettere e belle arti del Belgio dove, nel 2009, fonda una quarta classe (Tecnologia e società), così come il Collège Belgique ed il Collège des Alumni.
Il 27 giugno 2008 viene nominato dal governo federale presidente del consiglio di amministrazione del Centre pour l'égalité des chances (Centro per le pari opportunità e la lotta al razzismo). Rassegna le sue dimissioni nel 2011.
Fedele ai suoi ideali, la sua opera si fonda su un liberalismo laico. Attraverso decine di opere e centinaia di articoli pubblicati sia in Belgio che all'estero, Hervé Hasquin tratta i suoi temi preferiti: la storia economica, le ideologie e i movimenti nazionali e la Vallonia. Coordina ed è il direttore scientifico di numerose pubblicazioni.
Per la lista degli articoli cfr. il CV di Hervé Hasquin.
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