Hisashi Owada | |
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Hisashi Owada nel 2005 | |
Rappresentate Permanente del Giappone presso l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico | |
Durata mandato | 1988 – 1989 |
Ministro aggiunto degli Affari Esteri | |
Durata mandato | 1989 – 1991 |
Vice ministro degli Affari Esteri | |
Durata mandato | 1991 – 1993 |
Rappresentante Permanente del Giappone presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite | |
Durata mandato | 1994 – 1998 |
Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite | |
Durata mandato | gennaio 1997 – febbraio 1997 |
Predecessore | Francesco Paolo Fulci |
Successore | Njuguna M. Mahugu |
Durata mandato | aprile 1998 – maggio 1998 |
Predecessore | Momodou Lamin Sedat Jobe Abdoulie Momodou Sallah |
Successore | Njuguna M. Mahugu Bonaya Godana |
Giudice della Corte internazionale di giustizia | |
Durata mandato | 6 febbraio 2003 – 7 giugno 2018 |
Predecessore | Shigeru Oda |
Successore | Yūji Iwasawa |
Presidente della Corte internazionale di giustizia | |
Durata mandato | 6 febbraio 2009 – 5 febbraio 2012 |
Predecessore | Rosalyn Higgins |
Successore | Peter Tomka |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Eccellenza[1] |
Titolo di studio | Bachelor of Arts Bachelor of Laws |
Università | Università di Tokyo Università di Cambridge |
Professione | giudice, accademico |
Hisashi Owada (小和田 恆?, Owada Hisashi; Shibata, 18 settembre 1932) è un giurista e diplomatico giapponese.
Hisashi è nato a Shibata nel 1932, terzo dei sette figli di Takeo (1898-1993) e di Shizuka Tamura.[2][3][4] Nel 1955 si laureò all'Università imperiale di Tokyo e superò gli esami per entrare nel servizio diplomatico e consolare.[5][6] Nel 1959 ottenne un bachelor of Laws al Trinity College dell'Università di Cambridge.[6]
Nel 1962 ha sposato Yumiko Egashira (1938) con la quale ha avuto tre figlie: Masako (1963) e le gemelle Setsuko e Reiko (1966).[7][8]
Nel 1960 fece parte della delegazione giapponese alla seconda conferenza per la futura Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (UNCLOS).[5] Dal 1963 fu in servizio a Mosca e poi alle Nazioni Unite (ONU) dal 1969 al 1971.[6] Tra il 1968 e il 1969 rappresentò il Giappone alla Conferenza delle Nazioni Unite sul diritto dei trattati e capeggiò la delegazione giapponese al Sottocomitato Legale del Comitato dell'ONU sugli Usi Pacifici dello spazio esterno e al Comitato Speciale sulle relazioni amichevoli.[5]
Fu a capo della delegazione giapponese al Comitato sugli Usi Pacifici dei fondali marini e oceanici (1968-1972) e in Giappone lavorò come segretario privato del ministro degli Affari Esteri (1971-1972).[5] Per dei periodi rappresentò il Giappone alla conferenza per l'UNCLOS (tra il 1973 e il 1982) e fece da segretario privato per il primo ministro Takeo Fukuda (1976-1978).[5] Dal 1979 al 1981 lavorò all'ambasciata a Washington e come visiting professor ad Harvard.[6] Dal 1988 rappresentò il Giappone presso l'OCSE a Parigi e nel 1989 tornò in patria come ministro aggiunto degli Affari Esteri per due anni.[5] Dal 1991 al 1993 fu vice ministro presso lo stesso dicastero.[5]
Rappresentò il suo paese all'ONU dal 1994 al 1998, arco di tempo nel quale presiedette per due volte l'UNSC, e alla Conferenza mondiale sulle donne del 1995.[5] Durante il suo mandato all'ONU promosse una nuova strategia nell'era "Post-Guerra Fredda" e progettò la seconda Conferenza Internazionale di Tokyo sullo Sviluppo Africano (TICAD II) nell'ottobre 1998.[9] In quest'anno rappresentò la delegazione nazionale al vertice del Movimento dei non allineati e capeggiò la delegazione del paese alla Conferenza Diplomatica dell'ONU sull'istituzione della CPI.[5]
In ambito accademico è stato attivo come professore di organizzazione e diritto internazionale.[10] Insegnò all'Università di Tokyo dal 1963, all'Harvard Law School (1979-1981, 1987, 1989), è stato professore aggiunto alla Columbia Law School e Inge Rennert Distinguished Visiting Professor of Law presso la New York University School of Law.[9][10] Ha anche insegnato all'Università di Leida, dove è professore emerito di lingua e culture giapponesi.[11] Nel 2021 è stata istituita la Owada Chair alle Università di Tokyo e di Leida, che si concentra sul rapporto tra il diritto internazionale e le relazioni internazionali con approcci interdisciplinari.[12][13]
Hisashi Owada ha scritto libri e articoli su questioni internazionali, economiche e politiche.[9] I suoi testi includono:[9]
Controllo di autorità | VIAF (EN) 113970630 · ISNI (EN) 0000 0000 8316 289X · LCCN (EN) n82129607 · GND (DE) 171273478 · BNF (FR) cb13083267s (data) · J9U (EN, HE) 987007272685805171 · NDL (EN, JA) 00381086 |
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