Histioteuthidae | |
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Histioteuthis hoylei | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Protostomia |
(clade) | Lophotrochozoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Cephalopoda |
Sottoclasse | Coleoidea |
Superordine | Decapodiformes |
Ordine | Teuthida |
Sottordine | Oegopsina |
Superfamiglia | Oegopsida incertae sedis |
Famiglia | Histioteuthidae A. E. Verrill, 1881 |
Generi | |
Histioteuthidae Hoyle, 1886 è una famiglia di molluschi cefalopodi dell'ordine Teuthida.[1]
Le specie classificate dalla famiglia Histioteuthidae sono per lo più calamari dalla muscolatura debole e di dimensioni moderate, con una lunghezza massima del mantello di 33 cm. Hanno generalmente braccia molto lunghe e robuste e un mantello corto con pinne piccole e arrotondate. Le specie di questa famiglia si distinguono facilmente per i grandi fotofori diretti anteriormente[2].
La loro principale particolarità è che gli occhi hanno dimensioni differenti e si orientano in direzioni verticali diverse. L'occhio sinistro, più grande, è semitubolare, mobile e generalmente orientato all'indietro e verso l'alto, come indicato dal motivo degli iridofori sulla superficie esterna dell'occhio. Ciò significa che quando il calamaro è posizionato obliquamente, l'occhio è puntato verso l'alto, in direzione della superficie. Si pensa che questo serva a individuare gli animali che nuotano sopra il calamaro e che si stagliano in controluce durante il giorno. L'occhio destro ha una forma normale ed è orientato lateralmente e leggermente verso il basso[2].
La famiglia comprende i seguenti generi:[1]