Hongdae

Abbozzo urbanistica
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Hongdae
Vita notturna a Hongdae (2014)
StatoCorea del Sud (bandiera) Corea del Sud
CittàSeul
DistrettoMapo
QuartiereVari attorno all'Università Hongik

Hongdae (홍대?, 弘大?) è una zona di Seul, Corea del Sud, nei pressi dell'Università Hongik (홍익대학교?, Hongik DaehakgyoLR), da cui prende il nome.[1] Si trova nel distretto di Mapo, nella parte occidentale della città, e si estende dal quartiere di Seogyo-dong a quello di Dongyo-dong.[2] È conosciuto per la sua cultura musicale indie, l'arte di strada e i locali di intrattenimento.

Storia e caratteristiche

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Hongdae è un'area popolare tra i giovani in cerca di svago e divertimento, con negozi, caffetterie e ristoranti a volte raccolti in specifiche vie tematiche, e lungo le sue strade si esibiscono frequentemente gli artisti di strada.[3] La sua storia ebbe inizio negli anni Ottanta, quando si sviluppò come "città d'arte" attorno all'Università Hongik, un istituto di belle arti e design: per una decina d'anni fu limitata alle gallerie, gli studi e le librerie nei pressi dell'ateneo, poi vennero aperti club di musica e discoteche, spesso riadattando dei vecchi atelier. La loro presenza contribuì allo sviluppo della scena musicale indie e alla scoperta di artisti rock, punk e hip hop che ottennero successivamente la notorietà, come Nell e No Brain. Nel 1993 venne lanciata la prima mostra annuale di street art.[4][5]

Galleria d'immagini

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  • Ingresso principale dell'Università Hongik
    Ingresso principale dell'Università Hongik
  • Bancarelle di abbigliamento indipendenti a Eoulmadang-ro
    Bancarelle di abbigliamento indipendenti a Eoulmadang-ro
  • L'esterno del set di Coffee prince 1 hojeom, girato a Hongdae
    L'esterno del set di Coffee prince 1 hojeom, girato a Hongdae
  • Negozi a Wausan-ro 21-gil
    Negozi a Wausan-ro 21-gil

Note

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  1. ^ (EN) Cathy Rose A. Garcia, Foreigners Invited to Discover Different Side of Hongdae, su koreatimes.co.kr, 19 agosto 2008. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
  2. ^ (EN) Cho Jae-eun, Chang Hae-won e Junghee Lee, Indie spirit lives on in Hongdae’s cafes and clubs, su koreajoongangdaily.joinsmsn.com, 25 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2012).
  3. ^ (EN) Hongdae (Hongik University Street) (홍대), su english.visitkorea.or.kr. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  4. ^ (EN) Cathy Rose A. Garcia, Rediscovering Hongdaes Artistic Side, su koreatimes.co.kr, 2 ottobre 2008. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2014).
  5. ^ (EN) Lim Hyun-wook, Hongdae’s bohemian raps and dancing, su koreajoongangdaily.joinsmsn.com, 20 novembre 2010. URL consultato il 18 ottobre 2023 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).

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