Houshang Seyhoun (o "Hooshang Seyhoun"; in persiano هوشنگ سیحون; Teheran, 22 agosto 1920 – Vancouver, 26 maggio 2014) è stato un pittore, scultore, architetto, studioso e docente iraniano.
Frequentò un corso di belle arti a Parigi presso l'École nationale supérieure des beaux-arts (conseguendo nel 1964 il titolo di Doctour d'art)[1][2] e si laureò in architettura all'Università di Teheran.[3]
Seyhoun ha realizzato innumerevoli monumenti ed oltre mille ville private.[4][1] A seguito della rivoluzione islamica iraniana si trasferì in Canada, dove visse in esilio fino alla sua morte.[4][1]
Seyhoun divenne celebre per il suo progetto della Stazione Centrale di Teheran nel 1950, e anche per la realizzazione di grandi sculture e lapidi commemorative di storiche personalità, come ad esempio i mausolei di Avicenna a Hamadan e di ʿUmar Khayyām a Nishapur, Iran.[5] Fu membro del corpo insegnante della Scuola di Architettura dell'Università di Teheran, dove fu anche Decano del Collegio di Belle Arti per sei anni.[1]
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