Nato da padre svizzero e madre americana, trascorse l'infanzia negli Stati Uniti. Tornato in Europa, svolse i suoi studi a Nizza e poi a Berna. Trasferitosi a Zurigo, imparò il mestiere dell'attore da Erwin Kalser.
Iniziò la sua carriera come attore di teatro e radiofonico, soprattutto in Francia, dove si trasferì prima dello scoppio della seconda guerra mondiale. La perfetta conoscenza del tedesco lo aiutò durante l'occupazione nazista, facendolo entrare nella compagnia che si esibiva per le truppe tedesche.
Alla fine della guerra, Vernon iniziò a lavorare nel cinema. I tratti estremamente marcati del suo viso - asimmetrico e con gli occhi distanti - il suo sorriso ambiguo e il suo accento svizzero lo predisponevano ad interpretare ruoli di malvagio. Nei primi tempi, in Francia, si specializzò nelle parti di ufficiale nazista. Tuttavia il suo primo film importante, Il silenzio del mare di Jean-Pierre Melville, lo vide nei panni di un ufficiale tedesco contrario al nazismo.
In seguito tornò a interpretare figure sadiche, ambigue e sinistre, diventando l'attore preferito del regista spagnolo Jesús Franco, con il quale recitò in ben 35 film, tra cui numerosi horror prodotti in Spagna, Francia, Germania e Svizzera, svolgendo anche il compito di fotografo di scena, accreditato col suo vero nome di Mario Lippert.
Per il resto, la sua notevole filmografia include quasi esclusivamente ruoli di fianco. Attore di scuola e insieme di razza, capace di recitare in inglese, francese e tedesco, Vernon lavorò, tra gli altri, con registi del calibro di Jean-Luc Godard e Woody Allen, ma consacrò il suo talento soprattutto al cosiddetto cinema di genere.
La data di nascita ufficiale, il 1914, fu messa in circolazione dallo stesso Vernon nel timore di non essere più scritturato a causa dell'età.[senza fonte]