Hsisosuchus | |
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Fossile di Hsisosuchus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Sauropsida |
Sottoclasse | Diapsida |
Infraclasse | Archosauromorpha |
(clade) | Archosauria |
Superordine | Crocodylomorpha |
Famiglia | Hsisosuchudae |
Genere | Hsisosuchus |
Hsisosuchus è un genere estinto di rettili, appartenente ai crocodilomorfi. Visse tra il Giurassico medio e il Giurassico superiore (Batoniano - Oxfordiano, circa 167 - 158 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Cina.
Questo animale, abbastanza simile a un odierno coccodrillo, era lungo circa tre metri. Il cranio era relativamente robusto, soprattutto se rapportato a quello della maggior parte dei crocodilomorfi della sua epoca. Al contrario dei coccodrilli attuali, sembra che Hsisosuchus fosse dotato di zampe più adatte alla locomozione terrestre, forti e robuste. Un'altra importante differenza di Hsisosuchus rispetto ai coccodrilli attuali era data dalla dentatura: essa era infatti costituita da denti appiattiti lateralmente e seghettati (noti come denti zifodonti), superficialmente simili a quelli di altri coccodrilli tipicamente terrestri come Boverisuchus e Sebecus, tutte forme non strettamente imparentate fra loro.
I primi fossili di Hsisosuchus vennero descritti nel 1953 da C. C. Young, provenivano dalla formazione Shangshaximiao (successivamente nota come Dashanpu) e risalivano all'Oxfordiano. I resti della specie tipo (Hsisosuchus chungkingensis), rinvenuti nella provincia di Sichuan nei pressi della città di Chongqing, comprendevano un cranio quasi completo e osteodermi caudali. Altri fossili di questa specie, più completi, furono rinvenuti in seguito nel medesimo giacimento (Li et al., 1994).
Al genere Hsisosuchus sono state ascritte altre due specie: una, H. dashanpuensis, proviene dalla parte bassa della formazione Dashanpu (ex formazione Xiashaximiao, Batoniano) e differisce dalla specie tipo per alcuni dettagli cranici, come le coane più anteriori e il ramo palatino dello pterigoide più allungato (Gao, 2001); l'altra, H. chowi, proviene dalla parte alta della formazione Dashanpu (ex Shangshaximiao) ed è nota per uno scheletro quasi completo comprendente un cranio quasi integro di 25 centimetri, mandibole, gran parte della colonna vertebrale, parte dei cinti pettorale e pelvico, gran parte delle zampe anteriori, frammenti di quelle posteriori e numerosi osteodermi. Questa specie, coeva e vissuta nella stessa zona della specie tipo, se ne distingueva per alcuni dettagli del cranio e dello scheletro (Peng e Shu, 2005).
Hsisosuchus è a volte posto in una famiglia a sé stante (Hsisosuchidae), forse vicina all'origine del grande clade Mesoeucrocodylia, comprendente numerose forme estinte ma anche i coccodrilli odierni. In ogni caso, la scoperta di forme come Hsisosuchus suggerisce che l'origine dei Mesoeucrocodylia sia da ricercare tra le forme terrestri predatrici dai movimenti agili.
È probabile che Hsisosuchus fosse un rettile terrestre agile e piuttosto veloce, che attaccava le sue prede con potenti morsi per tagliare brani di carne grazie ai denti seghettati e ricurvi.