Infrastrutture Wireless Italiane | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Borse valori | Borsa Italiana: INW |
ISIN | IT0005090300 |
Fondazione | 14 gennaio 2015 a Milano |
Fondata da | Telecom Italia |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Gruppo TIM e Vodafone |
Persone chiave |
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Settore | Telecomunicazioni |
Prodotti | Apparati di trasmissione radio e per diffusione di segnali televisivi e radiofonici, DAS, small cell |
Sito web | www.inwit.it/ |
Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. o, in forma abbreviata, INWIT S.p.A., è una società per azioni italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche[1].
Dal 22 giugno 2015, INWIT è quotata alla Borsa Italiana[2] dove dal 22 giugno 2020, esattamente 5 anni dopo il debutto, è presente nell'indice principale del FTSE MIB[3]. In fase di collocamento l'azienda ha raccolto 875,3 milioni di euro, con una capitalizzazione iniziale pari a circa 2,2 miliardi di euro[4].
La società ha una capitalizzazione di mercato di circa 9,5 miliardi di euro[5].
Ha sede legale a Milano e altri uffici a Roma[6].
INWIT è il principale operatore infrastrutturale per le telecomunicazioni wireless in Italia con oltre 23.000 torri dislocate sul territorio italiano e 6.900 remote units; in qualità di "host neutro" multi-operatore, mette a disposizione di tutti gli operatori di telefonia mobile presenti sul mercato italiano le infrastrutture che realizza e gestisce (torri condivise e polifunzionali, tralicci e pali), unitamente a sistemi distribuiti di antenne (DAS) per la copertura di zone interne ed esterne con una consistente richiesta di connettività, quali stadi, stazioni ferroviarie[7], aree concerti[8], borghi storici[9], alberghi[10] e musei[11].
Al 2023, Inwit ha una media di 2.2 operatori coperti per torre installata.[12]
INWIT nasce il 14 gennaio 2015 ed è operativa dal 1º aprile 2015 a seguito dello spin-off del ramo "Tower" di Telecom Italia[13]; designato quale soggetto incaricato della gestione operativa, monitoraggio e manutenzione di 11.519 torri e ripetitori del gruppo (per un valore di circa 1,4 miliardi di euro[14]), nonché di curare i rapporti e le relazioni con i clienti.
Il 31 marzo 2020, grazie ad un accordo con Vodafone, è stata ultimata la fusione di Vodafone Towers Italia in INWIT[15][16][17][18].
È inclusa nel principale indice azionario italiano, il FTSE MIB[19]. Con una capitalizzazione di circa 9 miliardi, INWIT è tra le prime venti società italiane per capitalizzazione in Borsa.
A partire dal 21 settembre 2020, l’azione di INWIT è stata inserita anche nell’indice azionario STOXX Europe 600, composto da 600 delle principali capitalizzazioni di mercato europee[20][21].
INWIT ha confermato anche per il 2022 l'andamento di progressivo aumento del fatturato. I ricavi al 31 dicembre 2022 sono stati pari a 853 milioni di euro. Il margine operativo lordo (EBITDA) è stato pari a 779,2 milioni di euro, mentre l’EBITDAAL (after leasing) si è attestato a 587 milioni di euro. Investimenti a 187 milioni di euro e utile netto a 293,3 milioni di euro[22].