IRCnet

IRCnet è una rete di server IRC prevalentemente utilizzata in Europa, Asia e America.

IRCnet, come rete e servizio IRC mondiale, ha avuto un ruolo importante nell'evoluzione di Internet in Italia, essendone stata una delle reti di chat più popolari e contribuendo allo scambio di informazioni tecniche, oltre che per il ruolo sociale della stessa. Nessun server che garantisca accesso IPv4 è rimasto attivo in Italia. Tiscali è stato ultimo provider a fornire accesso direttamente dall'Italia per gli utenti italiani a questa rete dopo che, dagli inizi del gennaio 2011, Telecom Italia ha spento i suoi storici server.[1]

Accesso alle reti IRCnet

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È possibile accedere alla rete IRCnet dall'Italia attraverso alcuni server stranieri, denominati "open", che comunque permettono la connessione da IP italiani.

Accesso IPv4 per gli utenti italiani su server stranieri:

  • irc.atw-inter.net (server locato in Ungheria)
  • openirc.snt.utwente.nl (server locato in Olanda)
  • ircnet.clue.be (server locato in Belgio)
  • datapacket.hk.ircnet.net (server locato in Asia)
  • ircnet.hostsailor.com (server locato in Romania)
  • irc.nlnog.net (server locato in Olanda)
  • irc.psychz.net (server locato negli U.S.A)
  • irc.portlane.se (server locato in Svezia)
  • irc.us.ircnet.net (server locato negli U.S.A).

È possibile accedere ad IRCnet anche attraverso connessioni IPV6.

Accesso IPv6:

  • eu.irc6.net
  • irc6.tophost.it (unico server italiano ancora collegato)

La lunghezza del nickname non può superare 15 caratteri. Non hanno i servizi (services, vedi IRC), ad eccezione di NoteServ. È da molti sconsigliata, per esempio agli utenti inesperti di IRC, data appunto la mancanza di "services" e la relativa difficoltà a mantenere per sé un soprannome o un canale, e perché l'indirizzo IP dell'utente non è cifrato: ciò può determinare il rischio di essere oggetto di attacchi più o meno gravi da parte di altri utenti malintenzionati.

Server italiani storici non più attivi

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La storia italiana di IRCNet passa anche attraverso i suoi storici server e gli IRCop che li gestivano. Questo è un elenco dei server, non più attivi, che hanno contribuito alla diffusione della rete IRCNet in Italia.

  • irc1.tin.it (Roma) - TelecomItalia Network - Admin sap (Antonio Saponaro)
  • irc2.tin.it (Roma) - TelecomItalia Network - Admin sap (Antonio Saponaro)
  • irc3.tin.it (Roma) - TelecomItalia Network - Admin sap (Antonio Saponaro)
  • omniway.irc.it (SanMarino) - OmniWay - Admin AlterEgo (Gian Paolo Renello)
  • irc.omniway.sm (SanMarino) - OmniWay - Admin AlterEgo (Gian Paolo Renello)
  • irc6.edisontel.it (Milano) - Edisontel - Admin cleX (Emiliano Valente), sLASh (Max Gargani)
  • irc.edisontel.it (Milano) - Edisontel - Admin cleX (Emiliano Valente), sLASh (Max Gargani),Loonan
  • irc.excite.it (Cagliari) - Excite - Admin ferdy (Giuseppe Miceli)
  • irc.flashnet.it (Roma) - Flashnet - Admin Alex65
  • irc.eutelia.it (Arezzo) - Eutelia - Admin cleX (Emiliano Valente)
  • irc.sienanet.it (Siena) - SienaNet - Admin SkyLink (Alessandro Gragnani)
  • irc.ccii.unipi.it (Pisa) - Università di Pisa - Admin Francesco (Francesco Messineo)
  • irc.inwind.it (Roma) - Wind - Admin Plutonio (Francesco Romeo), FabrY (Fabrizio Cuseo), smoothOP (Andrea Grillini)
  • irc6.ngnet.it (Roma) - Ngnet TelecomItalia Lab - Admin XuNiL (Luca Cardone)
  • irc.fun.uni.net (Roma) - Fun UniNet Roma - Admin corVONero (Antonino Cappelleri), Presi (Raffaele Pisapia)
  • Irc.stud.unipg.it (Perugia) - Università di Perugia - Admin Evox (Cirone Simone), Uoff (Matteo Lobbiani)
  1. ^ Telecom Italia chiude il suo canale IRC, su web20.excite.it, 12 gennaio 2011.

Collegamenti esterni

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