I Rantzau | |
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Genere | opera lirica |
Musica | Pietro Mascagni |
Libretto | Guido Menasci Giovanni Targioni-Tozzetti (libretto online) |
Fonti letterarie | Emile Erckmann |
Atti | 4 atti |
Epoca di composizione | 1892 |
Prima rappr. | 10 novembre 1892 |
Teatro | Teatro La Pergola |
I Rantzau è un'opera in quattro atti del compositore Pietro Mascagni (1892), su libretto di Guido Menasci e Giovanni Targioni-Tozzetti, basato sull'opera omonima dello scrittore francese Emile Erckmann, tratta dal suo romanzo (1882) Les Deux Frères (I due fratelli).
Ebbe la prima al Teatro La Pergola di Firenze, il 10 novembre 1892[1].
L'ouverture è nota ed è stata registrata a Berlino diretta dallo stesso Mascagni, nel 1927. La parte del soprano nel primo atto è un ottimo esempio di verismo, e ha un impatto emotivo che stabilisce un parallelismo con Cavalleria rusticana; di grande impatto melodico è l'Intermezzo, che è molto orecchiabile e ricorda quello di Cavalleria rusticana. Il duetto soprano/tenore è abbastanza impressionante ed è stato registrato in tempi moderni da Plácido Domingo e Renata Scotto, ma l'opera rimane sfuggente, soprattutto perché ne è stata fatta un'unica registrazione, difficile da trovare[2]. Oggi in copia anastatica il libretto dell'opera è presente nell'edizione della Belforte Editore Libraio di proprietà della Books & Company di Sergio Tani.
Personaggio | Voce | Cast della prima 10 novembre 1892 (Direttore: Rodolfo Ferrari) |
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Gianni Rantzau | baritono | Mattia Battistini |
Giorgio | tenore | Fernando De Lucia |
Luisa | soprano | Hariclea Darclée |
Giacomo Rantzau | basso | Luigi Broglio |
Fiorenzo | baritono | Edoardo Sottolana |
Giulia | mezzosoprano | Stefania Collamarini |
Lebel | tenore | Giovanni Paroli |