I nemici delle donne | |
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Titolo originale | Enemies of Women |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1923 |
Durata | 105 min. (3.200,70 metri - 11 rulli) |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33 : 1 film muto |
Genere | drammatico, sentimentale |
Regia | Alan Crosland |
Soggetto | dal romanzo Los Enemigos de la mujer di Vicente Blasco Ibáñez |
Sceneggiatura | John Lynch |
Casa di produzione | Cosmopolitan Productions |
Fotografia | Ira H. Morgan |
Scenografia | Joseph Urban |
Costumi | Gretl Urban Thurlow (con il nome Gretl Urban) |
Interpreti e personaggi | |
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I nemici delle donne (Enemies of Women) è un film muto del 1923 diretto da Alan Crosland.
In un piccolo ruolo, quello di una ballerina che danza sui tavoli, appare Clara Bow, al suo terzo film.
In Russia, il principe Lubimoff, un maturo libertino che ha ucciso in duello un cosacco, viene aiutato a fuggire in Francia da Alicia. Il principe è innamorato della donna, ma a Parigi la lascia, credendo che lei abbia come amante il giovane Gaston. In realtà, il ragazzo è il figlio segreto di Alicia.
Qualche tempo dopo, Lubimoff e Alicia si rivedono a Montecarlo. La donna cerca di vincere ai tavoli da gioco il denaro che le serve per il figlio, soldato prigioniero. Il principe, che ha perso ogni suo avere a causa della rivoluzione e ha perso anche ogni fiducia nel sesso femminile, ha fondato con alcuni amici un circolo ristretto, quello dei "Nemici delle donne".
Le circostanze lo portano a un duello con Gaston che muore per un attacco cardiaco. Lubimoff viene finalmente a sapere la verità da Alicia: sconvolto, parte per la guerra. Ritroverà Alicia che, nel frattempo, è diventata crocerossina: i due si consoleranno a vicenda con il loro amore.
Il film fu prodotto dalla Cosmopolitan Productions nel 1922 e nel gennaio 1923. Venne girato a New York e in Francia, nella Gironda, a La Vigie, Cap Ferrat.
Distribuito dalla Goldwyn Distributing Corporation, il film viene presentato in prima a New York il 31 marzo, uscendo poi nelle sale cinematografiche statunitensi il 15 aprile 1923.
Alias
Per la versione da distribuire nelle sale italiane la censura italiana ridusse la scena del duello, eliminò la scena dei rivoltosi contro il principe Lubinow e ridusse la lotta corpo a corpo fra il detto principe e il capo dei rivoltosi[1].