I vicini di casa | |
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 1991-1992 |
Formato | serie TV |
Genere | sitcom |
Stagioni | 2 |
Episodi | ? |
Lingua originale | italiano |
Crediti | |
Ideatore | Gino e Michele |
Regia | Silvia Arzuffi |
Sceneggiatura | Gino e Michele, Marco Posani, Walter Fontana, Gialappa's Band, con la collaborazione di Armando Gentile |
Interpreti e personaggi | |
| |
Fotografia | Riccardo Barbaglio |
Musiche | Franz Di Cioccio, Patrick Djivas |
Scenografia | Mariano Mercuri |
Costumi | Pamela Aicardi |
Produttore esecutivo | Antonio Antonucci Ferrara, Riccardo Pintus |
Prima visione | |
Dal | 10 gennaio 1991 |
Al | 1992 |
Rete televisiva | Italia 1 |
I vicini di casa è una serie televisiva trasmessa dal 10 gennaio 1991, prima il giovedì e poi la domenica, alle 20:30 su Italia 1 e composta da due stagioni.
I protagonisti della sit-com sono i fratelli Teo e Orlando Bauscia: il primo è un milanese con l'hobby del ballo, il fare da playboy e un debole per il gioco d'azzardo, mentre l'altro è un regista amante del cinema d'autore, originario del Mezzogiorno e fratello di Teo da parte di padre.
Nello palazzo Potiomchi oltre ai fratelli Bauscia alloggiano sullo stesso pianerottolo: l'inventore di giocattoli Eugenio Tortelli che condivide il suo appartamento con una gatta-robot chiamata Matilde di Canossa, un merlo indiano che simpatizza per la Lega Lombarda (il suo nome infatti è Alberto da Giussano) e si professa a favore della caccia, e dei pesci rossi, l'annunciatrice Gabriella Golia di cui si innamora Eugenio pur non essendo corrisposto e le donne delle pulizie Circe e Nausicaa.
La sitcom è stata raramente riproposta in televisione, con alcuni cicli di repliche su Happy Channel nei primi anni duemila,[1] e non è stata distribuita in homevideo o in streaming.