Idioteuthis cordiformis

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Idioteuthis cordiformis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumMollusca
ClasseCephalopoda
SottoclasseColeoidea
SuperordineDecapodiformes
OrdineOegopsida
SuperfamigliaChiroteuthoidea
FamigliaMastigoteuthidae
GenereIdioteuthis
Sasaki, 1916
SpecieI. cordiformis
Nomenclatura binomiale
Idioteuthis cordiformis
Chun, 1908

Idioteuthis cordiformis Chun, 1908 è una specie di molluschi cefalopodi appartenente alla famiglia Mastigoteuthidae[1], unico membro del genere Idioteuthis Sasaki, 1916[2].

L'aspetto generale della specie è simile a quello degli altri Mastigoteuthidae con pinne ampie, braccia ventrali assai più lunghe e spesse delle altre, tentacoli lunghissimi e sottili con clava tentacolare espansa poco o per nulla e dotata di ventose estremamente piccole[3]. In I. cordiformis il mantello ha una forma leggermente campanulata con bordo anteriore di forma leggermente convessa[4]. Le ventose della clava tentacolare sono leggermente ingrandite nella parte prossimale o carpo e minuscole in quella distale o dattilo[5] Nella parte prossimale della clava o carpo le ventose sono biseriate, diventano quindi triseriate, le serie aumentano quindi progressivamente di numero procedendo verso l'estremità distale o dattilo; le ventose diminuiscono di dimensioni e aumentano di densità verso il dattilo, nel quale tutta la superficie tentacolare ne è ricoperta[6]. La clava tentacolare è leggermente espansa nella sezione centrale o mano[7]. Ogni braccio ha da 56 a 78 ventose[4] prive di denti o con denti ottusi[5] di forma rettangolare[4], sono disposte in due serie separate[8]; le ventose di maggiori dimensioni sono quelle sul secondo paio di braccia. Le braccia hanno pressochè la stessa lunghezza anche se il secondo paio è spesso leggermente più lungo del quarto paio[9]; il quarto paio di braccia è il più spesso, seguito dal secondo paio[4]. Il grande fotoforo del seno oculare non è presente ma è presente un singolo fotoforo a forma di mezzaluna sul lato ventrale del globo oculare. Non sono presenti i fotofori tegumentali. Le pinne hanno forma cuoriforme o lanceolata[5], le pinne sono lunghe circa l'80% della lunghezza totale del mantello[9]; le pinne hanno lobi anteriori arrotondati mentre verso la coda il profilo è vagamente concavo[4]. L'epidermide è cosparsa di tubercoli cutanei[5] e di numerosi piccoli cromatofori scuri[7]. La colrazione, sia negli individui freschi che nei campioni museali è violetto scuro[10].

La taglia può essere grande[7] fino a oltre 1 metro di lunghezza del mantello nelle femmine e circa la metà nei maschi[5]. Esemplari maturi a taglie molto diverse sono stati catturati in diverse parti dell'areale, il che potrebbe indicare l'esistenza di più specie nel genere o che le diverse popolazioni raggiungono la maturità a età diverse come ad esempio accade nel calamaro di Humboldt[11].

Distribuzione e habitat

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I. cordiformis è diffuso nell'Indo-Pacifico nelle fasce tropicali e subtropicali nelle acque dell'Indonesia, delle Filippine, del sud del Giappone, del nord-ovest australiano, nel mar di Tasman e nei mari neozelandesi[12].

Vive a profndità fino a 1000 metri. Effettua migrazioni nictemerali[12].

La classificazione del genere Idioteuthis nella famiglia Mastigoteuthidae è oggetto di discussione. Sebbene alcuni caratteri, come la morfologia della connessione fra imbuto e mantello e i tentacoli sottili con ventose microscopiche, siano condivisi con gli altri generi compresi nella famiglia altri caratteri sono distinti e unici di questo genere. I principali caratteri di Idioteuthis non condivisi con il resto dei Mastigoteuthidae sono la presenza di una modesta espansione della clava tentacolare e la presenza di ventose ingrandite sulla stessa, le braccia che hanno una lunghezza simile, mentre negli altri Mastigoteuthidae il quarto paio di braccia è molto più lungo. Inoltre le dimensioni sono molto più grandi: la lunghezza del mantello è almeno cinque volte maggiore che negli altri Mastigoteuthidae[13].

  1. ^ (EN) MolluscaBase eds. (2024), Idioteuthis cordiformis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 15/12/2024.
  2. ^ (EN) MolluscaBase eds. (2024), Idioteuthis, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 15/12/2024.
  3. ^ Jereb e Roper, 2010, p. 250
  4. ^ a b c d e Braid et al., 2014, p. 218
  5. ^ a b c d e Braid e Bolstad, 2015, p.215
  6. ^ Braid et al., 2014, p. 219
  7. ^ a b c Salcedo-Vargas e Okutani, 1994, p.124
  8. ^ Braid e Bolstad, 2015, p.216
  9. ^ a b Braid et al., 2014, p.154
  10. ^ Braid et al., 2014, pp. 222-223
  11. ^ Braid et al., 2014, p. 223
  12. ^ a b Jereb e Roper, 2010, p. 253
  13. ^ Braid et al., 2014, p.155

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