Ignacio Bernal y García Pimentel (Parigi, 13 febbraio 1910 – Città del Messico, 24 gennaio 1992) è stato un antropologo, archeologo e storico messicano.
Ignacio Bernal, nato a Parigi, Francia, nel 1910, ha dato contributi significativi allo studio delle civiltà mesoamericane [1], in particolare a Teotihuacán e Dainzú[2]. Bernal è stato invitato a tenere conferenze e a insegnare in varie istituzioni prestigiose in Europa, tra cui Roma e Parigi, dove il suo lavoro ha suscitato grande interesse. Le sue ricerche su culture come quella zapoteca, mixteca e, soprattutto, sulla misteriosa città di Teotihuacán, hanno affascinato il pubblico accademico internazionale.
Bernal ha giocato un ruolo importante nello studio e nella conservazione di questo sito archeologico, una delle città più grandi e avanzate del Mesoamerica antico. Teotihuacán, situata vicino a Città del Messico, è famosa per le sue maestose piramidi e la sua influenza culturale su tutta la regione. Bernal ha contribuito alla comprensione della struttura sociale, religiosa e architettonica di questa civiltà, che rimane una delle più enigmatiche e affascinanti della storia precolombiana.
Bernal ha condotto importanti scavi nel sito archeologico di Dainzú, situato nella Valle di Oaxaca, un sito meno conosciuto rispetto a Monte Albán, ma di grande importanza per la cultura zapoteca. A Dainzú sono stati scoperti bassorilievi che rappresentano figure umane in posizione da combattimento, probabilmente guerrieri o atleti, e Bernal ha contribuito all'interpretazione di queste rappresentazioni e al loro significato culturale. Ignacio Bernal ha svolto un lavoro cruciale nello studio delle antiche civiltà messicane, con un focus su questi e molti altri siti, e ha lasciato un'eredità duratura nel campo dell'antropologia e dell'archeologia.
Bernal ha diretto l'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) e ha contribuito alla preservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale messicano. È stato anche direttore del Museo Nazionale di Antropologia di Città del Messico, uno dei musei più importanti al mondo per quanto riguarda le culture mesoamericane[3].
Alcune delle sue opere più note includono "The Mexicans: Ancient and Modern" e "A History of Mexican Archaeology", testi che hanno aiutato a diffondere la conoscenza della storia indigena del Messico. Grazie alla sua attività, Bernal ha giocato un ruolo cruciale nel portare alla luce e nel preservare le ricchezze storiche del suo Paese, contribuendo alla comprensione globale delle antiche civiltà del Messico.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64001813 · ISNI (EN) 0000 0001 1028 1553 · BAV 495/199980 · LCCN (EN) n50007093 · GND (DE) 111360900 · BNE (ES) XX1187526 (data) · BNF (FR) cb118914764 (data) · J9U (EN, HE) 987007258502905171 |
---|