L'ikul è costituito da una lama a forma di foglia in ferro o in rame e da un manico in legno rifinito da un bottone rotondo con talvolta intarsi decorativi. La lama presenta spesso una linea centrale e può essere ornata di incisioni.[1][2][3] Si tratta di coltelli a scopo cerimoniale, alcuni dei quali costituiti unicamente da legno (manico e lama) e riccamente decorati.[4][2] Gli Ikul misurano circa 35 centimetri di lunghezza. Secondo la tradizione, il re Shyaam ambul aNgoong avrebbe introdotto l'ikul nel diciassettesimo secolo dopo un lungo periodo di guerra. Il re avrebbe quindi vietato la spada shongo per sostituirlo l'ikul, simbolo di pace.[5][6]
^Johanna Agthe, Karin Strauß: Waffen aus Zentral-Afrika. Dezernat für Kultur und Freizeit der Stadt Frankfurt am Main, Museum für Völkerkunde, Frankfurt, 1985. ISBN 3-88270-354-7, S. 121 (Abb. 109) p. 303
^abChristopher Spring: African Arms and Armour. British Museum Press, London 1993, ISBN 0-7141-2508-3, p. 89 f.